Pagina 695 - Il Punto Su...Le Dita! _ok3

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gli approfondimenti che ti interessano ed i numeri telefonici dei Dirigenti Sindacali UNISIN a tua disposizione
per ogni necessità. Inoltre, i documenti UNISIN sono reperibili anche nella “Bacheca Sindacale Elettronica”.
Per accedere alla bacheca, dalla HOME PAGE del portale UBI cliccare sul pulsante “LINK” (in alto a destra,
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“Varie” -> “Bacheca Sindacale”.
Riteniamo utile ricordare ai Colleghi alcune previsioni contrattuali in materia di trasferimento 
della Lavoratrice / del Lavoratore ad altra sede di lavoro in Comune diverso. 
Il trasferimento può essere disposto dall’Azienda per esigenze tecniche, organizzative e produttive e lo stesso deve essere 
comunicato al Dipendente con un preavviso nei termini di seguito indicati: 
PER LE AREE PROFESSIONALI IL TRASFERIMENTO E’ DISPOSTO CON UN PREAVVISO DI: 
?
15 giorni di calendario per distanze fino a 30 km; 
?
30 giorni di calendario per distanze superiori a 30 Km. 
L’Azienda ha facoltà, durante il periodo di preavviso, di inviare il Personale presso la nuova sede utilizzando lo strumento della 
missione (con il riconoscimento, quindi, di rimborso spese e di diaria).  
PER I QUADRI DIRETTIVI IL TRASFERIMENTO E’ DISPOSTO CON UN PREAVVISO DI: 
?
45 giorni di calendario qualora il Q.D. abbia familiari conviventi o parenti verso i quali sia tenuto agli obblighi degli alimenti; 
?
30 giorni di calendario per gli altri casi. 
Ove l’Azienda, per ragioni di urgenza, sia impossibilitata a rispettare i suddetti termini di preavviso, al Q.D. spetta una erogazione 
commisurata a tante diarie (3/3) per quanti sono i giorni di preavviso non fruiti. 
Sempre in tema di preavviso, evidenziamo che - in caso di trasferimento - non hanno validità le lettere generiche di preavviso. La 
comunicazione deve contenere sempre la data di decorrenza del trasferimento e la destinazione. Il calcolo del periodo di 
preavviso decorre dal giorno dell’avvenuta ricezione, da parte dell’interessato, della lettera con cui viene disposto il 
trasferimento; non hanno, quindi, validità le lettere di preavviso “retroattive”. 
Inoltre, per i trasferimenti superiori ai 30 Km di distanza del Personale appartenente alle Aree Professionali è necessario il 
consenso dell’interessato qualora lo stesso abbia compiuto 45 anni di età e 22 di servizio. In caso di trasferimento di Quadri 
Direttivi di 1° e 2° livello a distanze superiori a 50 Km è necessario il consenso dell’interessato qualora lo stesso abbia compiuto 
47 anni di età e maturato 22 anni di servizio.
 Le suddette limitazioni non si applicano in caso di Personale preposto e da preporre a 
succursali, comunque denominate. 
Il vigente CCNL, in caso di trasferimento della sede di lavoro non richiesto dal Dipendente e che comporti l’effettivo cambio di
residenza dello stesso, prevede per le Aree Professionali (art. 111) e per la categoria dei Quadri Direttivi (art. 88) tutta una serie di 
specifici trattamenti economici e benefit (ricordiamo, a titolo non esaustivo, il rimborso delle spese di viaggio e di trasporto del 
mobilio, la restituzione della perdita eventuale di canone di locazione, giorni di diaria per il tempo necessario per il trasloco, etc.). 
Infine, ricordiamo che in tema di trasferimento in allontanamento rimangono in essere gli Accordi 
sottoscritti a livello di Gruppo e/o Aziendale che prevedono, per il Personale in servizio nelle diverse realtà 
di UBI, ulteriori e più vantaggiose condizioni economiche e normative.