beneficiari (es.: nello stesso mese, la madre fruisce di un giorno di permesso, il padre di
due);
permessi nella misura minima di un’ora, fino a concorrenza delle 18 ore massime mensili
totali (es.: nello stesso mese, la madre fruisce di 10 ore, il padre di 8).
Si precisa che, in analogia al trattamento previsto in materia di riposi per allattamento nelle
ipotesi di parto plurimo, ai dipendenti genitori di gemelli con disabilità grave fino a tre anni i
riposi orari devono essere riconosciuti in misura doppia.
nello stesso mese, per prestare assistenza ad
un figlio di età compresa tra i tre anni e gli
otto anni
, i genitori possono alternarsi nella fruizione dei seguenti benefici:
assenze giornaliere a titolo di prolungamento del congedo parentale retribuito al 30% e
nella misura massima di 36 mesi (comprensivi del congedo parentale ordinario);
uno o più giorni di permesso, fino ad un massimo di tre giorni mensili;
permessi nella misura minima di un’ora, fino a concorrenza delle 18 ore massime mensili.
nello stesso mese, per prestare assistenza ad
un figlio maggiore di otto anni
:
uno o più giorni di permesso, fino ad un massimo di tre giorni mensili;
permessi nella misura minima di un’ora, fino a concorrenza delle 18 ore massime mensili.
Si ribadisce che tutti i benefici sopra richiamati possono essere fruiti
alternativamente e non
cumulativamente
tra i due genitori nell’arco del mese. Pertanto, se uno o entrambi i genitori
optano per alcuni giorni di prolungamento del congedo parentale per assistere il bambino
disabile, gli stessi non potranno più richiedere per lo stesso mese né permessi orari né
permessi giornalieri, mentre, ai sensi del novellato comma 5, dell’art. 42 del d.lgs. n.
151/2001, potranno beneficiare, in giorni diversi, del congedo straordinario retribuito (v. par.
1.3, lett.
a)
della circolare n. 28/2012).
Diversamente, negli stessi giorni nei quali un genitore lavoratore fruisce di uno dei benefici
spettanti, ai sensi dell’art. 33 della legge n. 104/1992, per il figlio disabile, l’altro genitore può
eventualmente fruire del congedo parentale ordinario e del congedo malattia figlio.
Si precisa che i dipendenti che hanno fruito, in qualità di genitori di bambini disabili di età
compresa tra i tre e gli otto anni, del prolungamento del congedo retribuito al 30%, ai sensi
della normativa previgente, senza esaurire il limite dei 36 mesi, potranno assentarsi a tale
titolo entro gli otto anni di età del figlio, limite attualmente previsto per il godimento del
beneficio, fino al raggiungimento di 36 mesi, comprensivi del congedo ordinario.
4. FRUIZIONE DEI PERMESSI DA PARTE DEL PERSONALE CON RAPPORTO DI LAVORO
A TEMPO PARZIALE