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Durante i tre mesi di astensione obbligatoria post partum della madre il padre può utilizzare l’astensione facoltativa. circ.109/2000
punto 1.3, 4° capoverso
MATERNITÀ DIPENDENTE E ASSEGNO DI MATERNITÀ DEI COMUNI
L’assegno di maternità del Comune
non
può essere cumulato con altri trattamenti previdenziali di maternità, ad 
eccezione
dell’eventuale quota differenziale. 
circ. 179/1999
MATERNITÀ DIPENDENTE E ASSEGNO DI MATERNITÀ A CARICO DELLO STATO
L’assegno di maternità dello stato può essere corrisposto in caso di godimento di indennità di maternità solo per gli importi differenziali
qualora l’importo della indennità di maternità sia inferiore a quello dell’assegno stesso. Circ. 143/2001
MATERNITÀ E MALATTIE LEGATE ALLA GRAVIDANZA
L’indennità di maternità è incumulabile con la malattia determinata o connessa allo stato di gravidanza , qualora non sia possibile
l’astensione anticipata autorizzata dal servizio ispezione lavoro, 
è prevista l’erogazione della indennità di malattia.
Tali periodi
non
si computano
ai fini del raggiungimento del periodo massimo indennizzabile (180 giorni per anno solare).
MATERNITÀ E MALATTIA COMUNE
La malattia insorta durante il congedo di maternità (astensione obbligatoria) non è indennizzabile in quanto l’indennità di maternità è
comprensiva della indennità di malattia (circ. 139/82 parte II punto 15 circ. 136/2003, punto7 e circ. 8/2003, punto 5), l’indennità di
maternità
prevale
 sul trattamento di malattia che sia comune o di natura specifica tubercolare anche se le infermità siano intervenute
prima dell’inizio della astensione obbligatoria circ. 139/82 parte II punto 15
MATERNITÀ E TRATTAMENTO INAIL
L’indennità di maternità è incumulabile 
con il contemporaneo riconoscimento della inabilità temporanea da infortunio o
malattia professionale
 corrisposta dall’INAIL. 
L'INAIL, con circ. 14.5.87, n. 33, ha disposto che il
trattamento economico per inabilità temporanea 
è
prevalente
sul
trattamento economico di
maternità
circ. 182/1997 punto 12.Tale disposizione dell’INAIL modifica quanto a suo tempo disposto
dall’INPS con 
circ. 139/82
parte II punto 15 e cioè che l’indennità di maternità prevale sul trattamento di infortunio o malattia
professionale anche se le infermità siano intervenute prima dell’inizio della astensione obbligatoria
.
MALATTIA INSORTA DURANTE IL CONGEDO DI MATERNITÀ
La malattia insorta durante il congedo di maternità (astensione obbligatoria) non è indennizzabile in quanto l’indennità di maternità è
comprensiva di indennità di malattia (circ. 136/2003, punto7 e circ. 8/2003, punto 5).
MALATTIA INSORTA DOPO IL CONGEDO DI MATERNITÀ O PARENTALE
Per le malattie, debitamente notificate e documentate, insorte, dopo il congedo parentale o di maternità, senza la ripresa dell’attività
lavorativa, il periodo di protezione assicurativa (60 giorni o 2 mesi) decorre dal giorno successivo alla fine del congedo parentale o di
maternità, configurabile come periodo neutro (circ. 136/2003, punto7 e circ. 8/2003, punto 5).
MATERNITÀ E INDENNITÀ ANTITUBERCOLARE (TBC)
L’indennità di maternità è incumulabile e prevale 
sul trattamento di malattia che sia comune o
di natura specifica tubercolare (
Indennità Giornaliera e l’Assegno di Cura e Sostentamento) 
anche se le infermità siano intervenute prima dell’inizio della
astensione obbligatoria circ. 139/82 parte II punto 15– circ. 17/82, punto 10 lettera A
MATERNITÀ E CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA
L’indennità di maternità è incumulabile e prevale
 per gli eventi di maternità (astensione obbligatoria) insorti durante il
godimento del trattamento di
integrazione salariale
,
spetta anche
 per gli eventi di maternità che 
iniziano entro due mesi
(o 60
giorni) dalla
cessazione del trattamento di integrazione salariale
in quanto, i periodi ordinari o straordinari di integrazione
guadagni sono  da intendersi equiparati ,ai fini del diritto all'indennità per congedo di maternità, ai periodi di effettivo svolgimento
dell'attività lavorativa Circ. 152/1990.
per gli eventi di malattia o di
maternità
insorti oltre il secondo mese dalla cessazione dell'intervento
ordinario
o
straordinario
di
integrazione guadagni
 senza che sia stata ripresa l'attività lavorativa
, non spetta alcuna indennità 
circ. 139/82 parte II punto
15, Circ. 152/1990
.
La
retribuzione
 da prendere a base per il calcolo dell’indennità di maternità a favore della lavoratrice sospesa ed in godimento della
integrazione salariale straordinaria
e' costituito dalla retribuzione media globale giornaliera che una lavoratrice della stessa
Documento generato il 24/07/2011 - Ora. 12.17
Titolo: Congedo per maternità alle lavoratrici dipendenti
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