Pagina 37 - Il Punto Su...Le Dita! _ok3

Versione HTML di base

La FALCRI ti ricorda che è sempre attivo il servizio SMS Gate per ricevere, sul tuo cellulare e
in tempo reale, notizie e curiosità di carattere sindacale e che sul proprio sito www.falcriubi.it
potrai trovare tutti gli approfondimenti che ti interessano ed i numeri telefonici dei Dirigenti
Sindacali FALCRI a tua disposizione per ogni necessità.
La Legge numero 244 del 27 dicembre 2007
(Legge Finanziaria 2008) ha introdotto, per l’anno
in corso, una nuova agevolazione fiscale
concernente le spese sostenute per l’acquisto
degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico,
riconoscendo - in particolare - una detrazione
IRPEF del 19% dall’imposta lorda sulle spese
sostenute entro il 31 dicembre 2008 (anche
nell’ipotesi in cui l’abbonamento scadesse nel
corso del 2009) per l’acquisto di abbonamenti ai
servizi di trasporto pubblico locale, regionale e
interregionale.
Il limite massimo di detrazione è di 250,00 euro annui e deve intendersi riferito,
cumulativamente, alle spese sostenute dal contribuente per il proprio abbonamento
e/o per quello di eventuali familiari a carico.
LE SPESE SOSTENUTE NEL 2008 POTRANNO ESSERE RECUPERATE CON LA
DICHIARAZIONE DEI REDDITI DA PRESENTARE NEL 2009.
La detrazione spetta nei casi di
abbonamenti annuali sottoscritti da
soggetti che utilizzano il trasporto
pubblico per la propria mobilità
quotidiana
(studenti,
lavoratori,
pensionati).
Nel caso di familiari a carico, la
detrazione spetta al/ai percettore/i di
reddito.
Non spetta, invece, nell’ipotesi di
abbonamenti giornalieri (anche se di
durata superiore) e di
“carte
integrate” (ad esempio, abbonamento
trasporti con annesso accesso a
musei e/o spettacoli).
Ai fini della detrazione, sul titolo di viaggio
nominativo devono essere indicate la durata
dell’abbonamento, la spesa sostenuta e la
fattura eventualmente richiesta al gestore del
servizio di trasporto o altra documentazione
attestante la data di pagamento.
Se il titolo di viaggio acquistato non
è nominativo, lo stesso deve essere
conservato unitamente ad una
autocertificazione,
resa
dal
contribuente stesso, con la quale si
attesta che l’abbonamento è stato
acquistato per uso personale o di
un suo familiare a carico.