A CHI SPETTA
Le seguenti
categorie
di lavoratrici/lavoratori dipendenti (occupate, disoccupate, sospese, agricole, non agricole, a domicilio, colf o
badanti)
,
in possesso dei
requisiti
richiesti maturano il diritto a una indennità di maternità, sostitutiva della retribuzione al verificarsi
dell'evento maternità
anche se non in possesso della cittadinanza italiana.
Categorie:
lavoratrici dipendenti da
datori di lavoro privati
(compresi i dirigenti circ. 76/2006), lavoratori (circ. 41/2006) con
contratto di
somministrazione di lavoro, lavoratori dipendenti dell'appaltatore, lavoratori distaccati, lavoratori con contratto di
lavoro intermittente, lavoratori con contratti di lavoro ripartito, lavoratori a tempo parziale, lavoratore apprendista,
lavoratori con contratto di inserimento
, purché abbiano effettivamente iniziato l'attività lavorativa;
lavoratrici dipendenti
dalle imprese dello Stato, degli Enti Pubblici e degli Enti locali privatizzate
per i periodi dal
1° gennaio
2009 -
circ. 114/2008
;
lavoratrici
disoccupate o sospese da meno di 60 giorni
;
lavoratrici
disoccupate da oltre 60 giorni
con diritto all’indennità di disoccupazione con requisiti normali circ. 254/1994 circ.
60/2002 o alla indennità di mobilità circ. 150/93;
lavoratrici
disoccupate da oltre 60 giorni
con diritto all’indennità di disoccupazione con requisiti ridotti circ. 4/2006
lavoratrici
disoccupate da oltre 60 giorni e meno di 180
, non assicurate contro la disoccupazione, in possesso del requisito di
26 contributi settimanali nel biennio precedente l’inizio della maternità;
lavoratrici
sospese
da oltre 60 giorni con diritto alla cassa integrazione guadagni;
lavoratrici agricole a tempo determinato (OTD) con almeno 51 giornate di lavoro prestato nell'anno precedente ovvero nell'anno in
corso prima dell'inizio della maternità msg 29676/2007 verifica iscrizione msg 29676/2007);
lavoratrici
agricole
(dirigenti e impiegate)
a tempo indeterminato
(OTI);
collaboratrici domestiche e familiari
(COLF e BADANTI) in possesso del requisito di 52 settimane di lavoro nei due anni
precedenti ovvero 26 settimane nell'anno precedente l'inizio del congedo di maternità (
settimana utile = almeno 24 ore
lavorate
);
lavoratrici
dipendenti di cooperative
(operaie e impiegate socie o non socie);
dipendenti (operaie e impiegate) da aziende esercenti
pubblici servizi di trasporto
;
lavoratrici a
domicilio
;
lavoratrici in distacco sindacale
lavoratrici dello spettacolo;
lavoratrici impegnate in attività socialmente utili (A.S.U.) o di pubblica utilità (A.P.U.);
padri
lavoratori (solo nei casi di morte, grave infermità o malattia della madre, abbandono del bambino da parte della stessa,
affidamento esclusivo al padre) in possesso dei requisiti indicati per le lavoratrici madri circ. 8/2003 punto 10 - msg 8774/2007;
genitori adottanti o affidatari
(padri e madri
lavoratori dipendenti
) in possesso dei requisiti indicati per le lavoratrici madri (il
padre adottivo o affidatario può esercitare il diritto al beneficio
in alternativa *
quello della madre che vi abbia rinunciato (circ.
97/2001)
ai genitori (padri e madri
lavoratori dipendenti
) in possesso dei requisiti indicati per le lavoratrici madri, in caso di
collocamento
temporaneo del minore
in famiglia (
è da escludersi
, invece, la concessione del beneficio, qualora il collocamento avvenga presso
una comunità del tipo familiare) msg n. 5748 del 23.02.06
Ai padri lavoratori il congedo per maternità postpartum spetta solo nei casi di morte, grave infermità o malattia della
madre, abbandono del bambino da parte della stessa, affidamento esclusivo al padre se in possesso dei requisiti indicati
per le lavoratrici madri Circ. 8/2003 punto 10
- msg 8774/2007
.
Al lavoratore padre di cui sopra sono riconosciuti
anche i periodi di astensione obbligatoria post-partum di maggiore durata
conseguenti al parto prematuro
. Circ. 8/2003 punto 10 .
Al lavoratore padre
nei casi di morte, grave infermità o malattia della madre, abbandono del bambino da parte della stessa,
sono
riconosciuti
anche i periodi di astensione obbligatoria
post-partum di maggiore durata
conseguenti alla richiesta
di flessibilità da
parte della madre. Circ. 8/2003 punto 10
* in alternativa = a periodi alterni
NON SPETTA
Alle lavoratrici non di ruolo del settore pubblico
circ. 45/84 punto C
- .
Tale trattamento economico viene corrisposto
direttamente dalle amministrazioni o enti di appartenenza – circ. 127/90.
Alle lavoratrici del Fondo Volo
in quanto gli iscritti al fondo volo sono affidati alla gestione previdenziale della Cassa Marittima
Tirrena che provvede, per conto dell’INPS, all’accertamento e alla riscossione dei contributi sociali di malattia e di maternità nonché al
pagamento delle relative prestazioni economiche. Circ. 249/1983 e circ. 290/91 – contribuzione di malattia
REQUISITI
Ai fini del diritto alla indennità , l'art. 17 L. n. 1204 del 1971 non richiede altro, in linea di principio, se non che
la gestante abbia in
atto un rapporto di lavoro con la corresponsione del relativo salario
. Circ. 139/1982 indennità di maternità punto 3
Documento generato il 24/07/2011 - Ora. 12.17
Titolo: Congedo per maternità alle lavoratrici dipendenti
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