Pagina 26 - Il Punto Su...Le Dita! _ok3

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Qualora il lavoratore non sia temporaneamente in grado di svolgere la sua normale attività
lavorativa per le motivazioni di seguito analiticamente indicate viene meno, per il datore di lavoro,
l’obbligo di versare i relativi contributi previdenziali. Per garantire comunque a questi lavoratori la
copertura assicurativa e il diritto alla pensione, la legge prevede che l’INPS accrediti sul conto
assicurativo dei lavoratori tali contributi.
COSA SONO
I contributi figurativi sono contributi “fittizi” (cioè non versati
né dal datore di lavoro né dal lavoratore) che vengono
accreditati dall’INPS sul conto assicurativo del lavoratore per
periodi in cui si è verificata una interruzione o una riduzione
dell’attività lavorativa e di conseguenza non c’è stato il
versamento dei contributi obbligatori da parte del datore di
lavoro.
La legge individua le ipotesi nelle quali i contributi
figurativi possono essere accreditati d’ufficio e/o su
domanda del lavoratore, senza alcun costo per
l’assicurato.
Per tale motivo si differenziano dai contributi da
riscatto (che coprono altri periodi: corso legale di laurea,
lavoro all’estero, ecc.) che restano, invece, a carico del
lavoratore.
QUALI SONO
Si ha diritto all’accredito dei contributi figurativi per i seguenti periodi:
-
Aspettativa per mandato elettorale e sindacale
-
Assistenza sanitaria per tubercolosi
-
Assistenza a persone con handicap grave
-
Attività svolta in lavori socialmente utili (LSU)
-
Attività svolta da lavoratori invalidi
-
Calamità naturale
-
Cassa integrazione guadagni
-
Congedi di maternità e parentali
-
Contratti di solidarietà
-
Disoccupazione
-
Donazione del sangue
-
Infortunio
-
Malattia
-
Mobilità
-
Persecuzione politica e razziale
-
Servizio militare
-
Fondo esuberi settore credito e assicurativo
QUANDO PROVVEDE L’INPS
Nei casi sotto elencati l’accredito dei contributi figurativi è
eseguito automaticamente dall’INPS, senza bisogno di domanda
da parte del lavoratore:
-
Disoccupazione
-
Mobilità
-
Contratti di solidarietà
-
Lavori socialmente utili (LSU)
-
Calamità naturali
-
Assistenza per tubercolosi.
QUANDO E’ NECESSARIA LA DOMANDA
E’ necessario, invece, presentare la domanda nei seguenti casi:
-
Aspettativa non retribuita per mandato elettorale e sindacale
-
Servizio militare
-
Lavoratori con invalidità superiore al 74%
-
Lavoratori non vedenti
Il CALCOLO
Accreditare la contribuzione figurativa significa attribuire al periodo di interruzione dell’attività lavorativa un numero di contributi pari:
-
al periodo da riconoscere;
-
ad un determinato importo che può variare a seconda della modalità di calcolo in base alle indicazioni che seguono.
Il valore dei contributi da accreditare al lavoratore, di norma, si ottiene prendendo in considerazione la media delle retribuzioni percepite nello stesso anno solare in
cui si collocano i periodi di interruzione o riduzione dell’attività. Sono escluse dal calcolo le retribuzioni percepite in forma ridotta per uno degli eventi che danno
diritto all’accredito figurativo o per i periodi di cassa integrazione guadagni.
Se nell’anno solare non risultano retribuzioni, il valore da attribuire ai contributi è calcolato sulle retribuzioni dell’anno precedente.
A COSA SI HA DIRITTO
I contributi figurativi sono validi a tutti gli effetti
sia per raggiungere il diritto alla pensione sia per
calcolarne l’importo.
DA RICORDARE
I contributi figurativi che possono essere presi in considerazione per il diritto alla
pensione non devono superare il limite massimo di cinque anni in tutta la vita
assicurativa.