Qualora invece la Struttura Ospedaliera sia impossibilitata al rilascio del certificato telematico
e ti consegni un certificato cartaceo, accertati che siano presenti tutti i dati fondamentali
(
dati anagrafici e codice fiscale del lavoratore, diagnosi in chiaro, data di dichiarato inizio malattia,
data di rilascio del certificato, data di presunta fine malattia, se si tratta di inizio, continuazione
o ricaduta, visita ambulatoriale o domiciliare, residenza o domicilio abituale e domicilio di reperi-
bilità durante la malattia
) e provvedi all’invio dello stesso all’Inps e al datore di lavoro, con le
modalità previste per la certificazione cartacea, di seguito indicate.
Come deve essere redatto il certificato di malattia telematico?
Le modalità di redazione del certificato telematico di malattia sono contenute nel disciplinare
tecnico allegato al decreto del Ministero della Salute 18 aprile 2012 ed illustrate nella circo-
lare Inps n. 113 del 25 luglio 2013.
Al fine di garantire la correttezza delle informazioni riportate nel certificato, è necessario che
il medico redattore ponga la massima attenzione nell’inserimento di tutti i dati.
In particolare, il medico è tenuto ad inserire correttamente, se ne ricorrono i presupposti, le
seguenti informazioni:
• indicazione di evento traumatico (anche ai sensi dell’articolo 42 della legge n. 183 del 4
novembre 2010).
L’informazione è indispensabile affinché l’Inps possa valutare se vi sono le condizioni per
attivare un’azione surrogatoria verso i terzi responsabili.
In caso di azione surrogatoria con esito positivo, per il lavoratore c’è il vantaggio che le
giornate di indennità di malattia in tal modo recuperate dall’Inps non rientrano nel
computo del periodo massimo assistibile per malattia;
• segnalazione delle eventuali “agevolazioni” - per le quali il lavoratore privato o pubblico
è esonerato dall’obbligo del rispetto delle fasce di reperibilità - in caso di:
- una patologia grave che richieda terapie salvavita;
- una malattia per la quale sia stata riconosciuta la causa di servizio(SOLO per
alcune categorie di dipendenti pubblici) ascritta alle prime tre categorie della TABELLA
A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero
a patologie rientranti nella TABELLA E del medesimo decreto;
- di uno stato patologico connesso alla situazione di invalidità già riconosciuta
maggiore o uguale al 67%;
Il medico può anche inserire eventuali ulteriori dettagli nelle note di diagnosi al fine di com-