9.
Le decisioni adottate dalla Commissione in base all'articolo 25, paragrafo 6, della direttiva 95/46/CE restano in
vigore fino a quando non sono modificate, sostituite o abrogate da una decisione della Commissione adottata confor
memente al paragrafo 3 o 5 del presente articolo.
Articolo 46
Trasferimento soggetto a garanzie adeguate
1.
In mancanza di una decisione ai sensi dell'articolo 45, paragrafo 3, il titolare del trattamento o il responsabile del
trattamento può trasferire dati personali verso un paese terzo o un'organizzazione internazionale solo se ha fornito
garanzie adeguate e a condizione che gli interessati dispongano di diritti azionabili e mezzi di ricorso effettivi.
2.
Possono costituire garanzie adeguate di cui al paragrafo 1 senza necessitare di autorizzazioni specifiche da parte di
un'autorità di controllo:
a) uno strumento giuridicamente vincolante e avente efficacia esecutiva tra autorità pubbliche o organismi pubblici;
b) le norme vincolanti d'impresa in conformità dell'articolo 47;
c) le clausole tipo di protezione dei dati adottate dalla Commissione secondo la procedura d'esame di cui all'articolo 93,
paragrafo 2;
d) le clausole tipo di protezione dei dati adottate da un'autorità di controllo e approvate dalla Commissione secondo la
procedura d'esame di cui all'articolo 93, paragrafo 2;
e) un codice di condotta approvato a norma dell'articolo 40,unitamente all'impegno vincolante ed esecutivo da parte del
titolare del trattamento o del responsabile del trattamento nel paese terzo ad applicare le garanzie adeguate, anche
per quanto riguarda i diritti degli interessati; o
f) un meccanismo di certificazione approvato a norma dell'articolo 42, unitamente all'impegno vincolante ed esigibile
da parte del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento nel paese terzo ad applicare le garanzie
adeguate, anche per quanto riguarda i diritti degli interessati.
3.
Fatta salva l'autorizzazione dell'autorità di controllo competente, possono altresì costituire in particolare garanzie
adeguate di cui al paragrafo 1:
a) le clausole contrattuali tra il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento e il titolare del trattamento, il
responsabile del trattamento o il destinatario dei dati personali nel paese terzo o nell'organizzazione internazionale; o
b) le disposizioni da inserire in accordi amministrativi tra autorità pubbliche o organismi pubblici che comprendono
diritti effettivi e azionabili per gli interessati.
4.
L'autorità di controllo applica il meccanismo di coerenza di cui all'articolo 63 nei casi di cui al paragrafo 3 del
presente articolo.
5.
Le autorizzazioni rilasciate da uno Stato membro o dall'autorità di controllo in base all'articolo 26, paragrafo 2,
della direttiva 95/46/CE restano valide fino a quando non vengono modificate, sostituite o abrogate, se necessario, dalla
medesima autorità di controllo. Le decisioni adottate dalla Commissione in base all'articolo 26, paragrafo 4, della
direttiva 95/46/CE restano in vigore fino a quando non vengono modificate, sostituite o abrogate, se necessario, da una
decisione della Commissione adottata conformemente al paragrafo 2 del presente articolo.
Articolo 47
Norme vincolanti d'impresa
1.
L'autorità di controllo competente approva le norme vincolanti d'impresa in conformità del meccanismo di
coerenza di cui all'articolo 63, a condizione che queste:
a) siano giuridicamente vincolanti e si applichino a tutti i membri interessati del gruppo imprenditoriale o del gruppo
di imprese che svolgono un'attività economica comune, compresi i loro dipendenti;
4.5.2016
L 119/62
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
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