Nei giorni scorsi si è tenuto, tra le scriventi OO. SS. e la Capogruppo, il primo incontro relativo alla procedura di confronto e contrattazione aperta a seguito degli interventi di affinamento ed ottimizzazione del modello organizzativo, già comunicati da UBI con l’informativa del 25 gennaio scorso.
In sintesi, gli interventi riguarderanno:
– l’ac entramento in UBI Banca della gestione del contenzioso delle Banche Rete e dei ricorsi ABF;
– l’accentramento in UBISS di alcuni processi attualmente gestiti dal servizio Supporto Amministrativo Crediti delle Banche Rete;
– la chiusura di 49 sportelli tra Filiali e Minisportelli e la riqualificazione di altri 12 sportelli;
– il rafforzamento delle strutture di presidio sul Credito anomalo delle Banche Rete;
– l’ottimizzazione delle Strutture di Assistenza Clienti con la chiusura del Polo di Brescia e il conseguente trasferimento delle attività su altri Poli territoriali;
– la razionalizzazione delle attività relative alla gestione dello stock finanziamenti di UBI Banca (ex Banca 24/7);
– l’ottimizzazione delle Strutture organizzative di Prestitalia con la chiusura degli uffici di Cosenza e Cuneo.
La Capogruppo ha comunicato che gli interventi previsti potranno determinare l’adozione di misure di mobilità territoriale e funzionale, anche di tipo transitorio; che il nuovo modello organizzativo non comporterà esuberi di Personale; che, in linea di massima, il numero delle posizioni lavorative che saranno rilasciate dalle Strutture dismesse sarà “compensato” complessivamente con quelle di nuova istituzione.
Le scriventi OO. SS. sono assolutamente critiche sulla scelta del Gruppo volta a ridimensionare ulteriormente la presenza sui territori, scelta che costringe ad individuare soluzioni che comunque comportano la mobilità territoriale e la riqualificazione professionale per tanti Colleghi.
Le OO. SS. chiederanno ulteriori e più dettagliate informazioni relative agli interventi che riguarderanno le attività succitate, al fine di giungere ad un accordo che preveda di ridurre al massimo ogni tipo di ricaduta negativa nei confronti dei Colleghi interessati.