Il 24, 25 e 26 novembre sono proseguiti a Bergamo, praticamente ad oltranza, gli incontri relativi alla manovra di contenimento dei costi imposta da UBI Banca. In estrema sintesi gli Accordi sottoscritti riguardano:
– tutele relative alla riconversione professionale, alla mobilità territoriale e infragruppo, principi per la riallocazione del personale coinvolto dalla manovra, attività di formazione e riqualificazione;
– piano di esodo volontario, anticipato e incentivato per un massimo di 500 Risorse;
– tutela in caso di variazioni dell’attuale normativa pensionistica;
– nuova disciplina per la concessione del part-time;
– conferma per il 2016 delle previsioni relative ad ex festività, ferie e banca delle ore, già contenute nell’Accordo 29/11/2012 con validità fino al 2015;
– periodo di congedo a giornate e/o a mese, su base volontaria, con riconoscimento di un incentivo pari al 40% della retribuzione lorda giornaliera per ciascun giorno di congedo (impossibilità a ricorrere, come in passato, alle migliori prestazioni previste dalla “parte ordinaria” del Fondo per incapienza dello stesso);
– tutele per le figure professionali maggiormente interessate dalla manovra (Responsabili di Filiale e Gestori Affluent);
– impegno al completamento degli inserimenti di nuova forza lavoro previsti dall’Accordo 29/11/2012 e non ancora effettuati in Banca Regionale Europea (n. 25 Risorse) e in Banca Carime (n. 32 Risorse);
– impegno alla stabilizzazione entro il 2016 di n. 130 Risorse attualmente in servizio negli organici delle Banche del Gruppo a tempo determinato;
– impegno all’inserimento di n. 150 ulteriori nuove Risorse entro il 2016.
Di seguito gli accordi siglati nella giornata del 26/11/2014: