L’accordo raggiunto nel Gruppo UBI il 23 dicembre 2015 prevede:
– l’accoglimento delle 339 domande di esodo volontario in sospeso (accordo del 26.11.2014);
– nuovi inserimenti e stabilizzazione di lavoratori precari per almeno 130 posizioni lavorative a fronte delle 339 uscite;
– l’assunzione di un numero ulteriore di giovani, fino ad un massimo di 30 unità, a fronte di eventuali ulteriori uscite di lavoratori (fino a 70 nel Gruppo);
– la garanzia un diritto di precedenza nell’accoglimento della domanda di esodo per i colleghi con gravi problemi di salute.
ACCOGLIMENTO DELLE 339 DOMANDE DI ESODO
Con riferimento alle 339 domande di esodo anticipato già presentate, e non ancora accolte, l’accordo garantisce le medesime condizioni economiche disciplinate dall’intesa del 26.11.2014: 85% della RAL, una somma aggiuntiva al TFR pari al contributo al Fondo Pensione, condizioni bancarie, assistenza sanitaria e polizze assicurative. Le domande dovranno essere presentate con apposita modulistica, che verrà diffusa dall’azienda, entro il 20 gennaio 2016 e la cessazione dal servizio avverrà il 31.01.2016.
ULTERIORI 70 ESODI VOLONTARI
L’Azienda, inoltre, accoglierà ulteriori 70 nuove domande VOLONTARIE di esodo e di pensionamento incentivato per i colleghi che hanno la finestra pensionistica al 01.06.2020, e che potranno essere presentate in tutte le aziende del Gruppo ad eccezione di BPB, BBS, BVC.
Le condizioni saranno le stesse previste dall’accordo quadro del 26.11.2014: 85% della RAL, somma aggiuntiva al TFR pari al contributo Fondo Pensione, condizioni bancarie, assistenza sanitaria, polizze assicurative, mensilità di incentivazione al pensionamento, con cessazione dal servizio il 31.03.2016.
DIRITTO DI PRECEDENZA PER COLLEGHI CON GRAVI PROBLEMI DI SALUTE
I colleghi di tutte le società del Gruppo (comprese BPB, BBS, BVC) che hanno diritto, per se stessi, alle previsioni di cui ai sensi della legge 104/1992, nonché portatori di invalidità con almeno il 67% potranno accedere all’esodo con PRIORITA’ rispetto a tutti gli altri lavoratori a condizione che non percepiscano assegno di invalidità e che maturino il diritto alla pensione entro il 01.09.2020, le condizioni di incentivazione al pensionamento sono quelle previste dall’Accordo del 26.11.14, art. 7.
Seguirà la circolare aziendale con tutte le indicazioni necessarie per la presentazione delle domande.
ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI
Le Organizzazioni Sindacali, hanno ottenuto con questo accordo l’assunzione di un minimo di 130 e un massimo di 160 giovani nel Gruppo utilizzando nuovi inserimenti e stabilizzazioni dei precari nelle Aziende.