Nei giorni 21 e 22 settembre è ripresa a Bergamo la trattativa per definire “finalmente” il valore del Premio Aziendale relativo all’anno 2010 (erogazione nell’anno in corso).
La Capogruppo ha presentato una proposta di erogazione, a saldo e stralcio, composta da due quote: la prima uguale per tutte le realtà del Gruppo, la seconda calcolata tenendo conto degli importi erogati in base al preesistente accordo oramai scaduto (valido, si ricorda, per il biennio precedente), riponderati in base ai risultati di bilancio delle singole Aziende nell’esercizio 2010.
UNITA’ SINDACALE FALCRI–SILCEA, pur condividendo nel metodo la struttura proposta della Capogruppo – che va nella direzione sia di riconoscere il grandissimo impegno profuso dai Colleghi che di valorizzare i risultati aziendali e di Gruppo conseguiti – RITIENE ANCORA NON CONGRUI GLI IMPORTI PROPOSTI. Pertanto, ha richiesto alla Controparte l’innalzamento di tutti gli importi da riconoscere, a titolo di Premio Aziendale, ai Lavoratori del Gruppo UBI che, in questi anni difficili, con grande spirito di sacrificio e operando spesso in condizioni lavorative estremamente precarie, hanno consentito in tutte le Aziende del Gruppo il mantenimento delle quote di mercato e di adeguati livelli di produttività.