“Una boccata d’ossigeno per il sistema bancario italiano” è così che il Segretario Generale di UNISIN FALCRI SILCEA, Emilio Contrasto, definisce lo schema di garanzie per le banche italiane autorizzato dalla Commissione Europea.
“Esprimiamo apprezzamento per l’autorizzazione di questa misura di garanzia pubblica, fino ad un massimo di 150 miliardi di euro, che sarà determinante per restituire quell’imprescindibile fiducia nel sistema bancario italiano, che – argomenta Contrasto – è da più tempo esposto, ingiustificatamente e in modo maggiore rispetto agli altri Paesi, alle incertezze del mercato ed agli attacchi della speculazione finanziaria. Ciò è anche confermato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, dalle recenti tensioni generate dalla cosiddetta Brexit”.
“In questi casi – prosegue il Segretario – l’auspicio è che naturalmente la garanzia non si debba mai attivare, ma per il solo fatto di esistere potrà rassicurare ulteriormente gli investitori ed i risparmiatori sulla solidità e sulla solvibilità delle nostre banche”.
“Questo fondamentale rapporto fiduciario – denuncia Contrasto – è stato messo a dura prova, come si è visto nell’ultimo anno con le quattro Banche, con BPVi e con Veneto Banca, da gestioni manageriali fallimentari e probabilmente delittuose, di cui gli amministratori responsabili dovranno essere chiamati a rispondere anche affinché ciò non si ripeta poiché il danno potrebbe divenire irreparabile”.
“La garanzia pubblica – secondo il Segretario Generale di UNISIN – avrà effetti positivi in un settore quale quello del credito che, per sua natura, è comunque molto esposto ai cosiddetti rischi sistemici”.
“Per gli stessi possibili effetti sistemici che possono generarsi nella incertezza rispetto alla gestione di Gruppi bancari importanti – continua Contrasto – guardiamo con favore al fatto che finalmente, seppur a nostro avviso con ritardo rispetto alla situazione contingente, sia stato individuato il nuovo Amministratore Delegato di Unicredit”.
“A Mustier – dichiara il Segretario Generale di UNISIN – vanno le nostre congratulazioni ed il nostro in bocca al lupo per un proficuo lavoro nell’interesse, per quanto ci riguarda, non solo degli azionisti, ma anche dei lavoratori e dei clienti. Lo attendiamo alla prova e saremo pronti a confrontarci, come sempre, in modo serio e determinato, fornendo il nostro contributo per il successo del Gruppo, la stabilità del settore, la salvaguardia dell’occupazione e la valorizzazione delle professionalità”.
“Purtroppo – conclude Contrasto – non possiamo evitare di notare come, ancora una volta, si sia in presenza di buonuscite milionarie per gli ex Amministratori: cifre offensive della dignità dei lavoratori”.