“I dati forniti da ABI, per quanto di rilevante interesse e da approfondire durante la trattativa, certamente non sono utili a confutare le tesi su cui si basano le nostre rivendicazioni”, così Emilio Contrasto, Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL – Unità Sindacale Falcri / Silcea / Sinfub -, commenta l’incontro odierno tra Sindacati del credito e ABI sul rinnovo del CCNL. “La nostra piattaforma – insiste Contrasto – si basa su elementi incontrovertibili, su numeri reali per quanto riguarda gli aspetti economici, su alti valori ed esigenze innegabili per quanto riguarda la parte sociale e su valutazioni politiche e giuridiche forti e condivise per quanto riguarda le previsioni normative”. “A tutto ciò – ricorda il Segretario Generale di UNISIN – si aggiunge l’approvazione plebiscitaria della piattaforma da parte dei colleghi”.
In merito alle posizioni espresse dai banchieri, Contrasto nota che “finalmente si inizia ad intravedere una linea, dopo mesi di segnali contrastanti, da parte di ABI. In tal senso, va sicuramente apprezzata la scelta delle Banche di non presentare una contro piattaforma ma occorre ora che l’ABI comprenda che questo rinnovo contrattuale deve essere affrontato nella consapevolezza di dover riconoscere a tutti i lavoratori del Settore un giusto e sacrosanto ristorno economico e maggiori e esigibili tutele normative”.
“Siamo consapevoli che la trattativa potrà essere lunga e che occorre trovare soluzioni in grado di dare risposte a realtà con caratteristiche e strutture differenti – chiarisce il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL – ma non siamo disponibili a tergiversare: la trattativa decolli subito perché bisogna iniziare ad entrare nel merito delle questioni, che sono tante. Questo dovrà essere un contratto di svolta per il Settore, per le banche, per i Lavoratori e anche per la clientela. Un contratto di più immediata esigibilità, in grado di affrontare e disciplinare i nuovi modelli di banca, di disegnare in modo chiaro la nuova figura del bancario, di accompagnare e tutelare le Lavoratrici ed i Lavoratori del Settore nel quotidiano svolgimento del lavoro, attraverso regole chiare, esigibili e non derogabili.
“Nel frattempo – conclude il Segretario Generale di UNISIN – la categoria, che è pronta a scendere in piazza per il proprio contratto, continuerà ad attivarsi attraverso il Sindacato per contrastare le odiose e dannose pressioni commerciali e tentativi impropri di deroga al CCNL. Nel prossimo incontro, fissato per il prossimo 18 luglio si inizierà ad entrare nel merito dei singoli temi”.