In una condizione di oggettiva difficoltà legata alla perdurante pandemia, abbiamo registrato, anche nel territorio bresciano, pressioni commerciali che invitavano a comportamenti difformi da quanto previsto dai recenti DPCM e dalla stessa normativa aziendale.
Il problema lo abbiamo più volte sollevato (anche nelle ultime settimane) sia ai tavoli di gruppo, sia intervenendo in sede locale.
Tuttavia, sembrerebbero perdurare interpretazioni distoniche delle norme in questione, che metterebbero in pericolo la salute sia dei colleghi che della clientela, e di conseguenza la reputazione aziendale.
Ci sono giunte in particolare, segnalazioni relative a contenuti poco consoni trasmessi nella comunicazione verbale, in occasione dei vari contatti con i colleghi della rete.
Ma… Verba volant, scripta manent
Accogliamo con favore alcuni passaggi contenuti in una mail distribuita ieri ai Responsabili di Filiale della DT Brescia Città, nei quali, in piena conformità con le disposizioni aziendali, vengono indicate le corrette modalità di svolgimento dell’azione commerciale. In particolare viene rammentato che la clientela può accedere ai locali aziendali solo per comprovati e urgenti motivi.
Auspichiamo che tanta chiarezza venga ben compresa a tutti i livelli dei responsabili della ns. provincia e trasmessa a tutto il resto della rete sul territorio; manterremo alto il livello di sorveglianza perché ci sia coerenza tra quanto scritto e quanto di volta in volta comunicato verbalmente.
Nella stessa mail viene indicato, per quanto attiene alla valutazione, che sarà tenuto in debita considerazione l’impatto della pandemia sul raggiungimento degli obiettivi. Al riguardo sottolineiamo come negli accordi nazionali e da ultimo nell’accordo 07 dicembre 2018 sulle politiche commerciali, art. 2 punto 3 si dice più che chiaramente:” il mancato raggiungimento degli obiettivi quantitativi assegnati non determina in se una valutazione negativa, ferma restando la separatezza tra la valutazione professionale e la valutazione della performance commerciale…”
