Nel corso di questa settimana la trattativa per il nuovo Accordo sulle Politiche Commerciali e Clima Aziendale è entrata in una fase delicata.
Continuiamo a ricevere segnalazioni di disagio generalizzato su tutti i territori rispetto alle pressioni commerciali, che pertanto non si possono ricondurre esclusivamente a comportamenti individuali e/o a casi isolati come sostenuto dall’Azienda. Riteniamo necessario che anche l’Azienda riconosca a pieno titolo la criticità della situazione e l’urgenza di definire principi e regole che assicurino condizioni migliori nella Rete.
Con l’Accordo 14 aprile 2021 abbiamo stabilito che all’interno della nuova intesa sulle politiche Commerciali andrà ricercata “la migliore soluzione possibile tra i due precedenti Accordi esistenti nei Gruppi UBI e ISP….con una caratteristica di esigibilità, nel solco di quanto previsto in materia dall’Accordo Nazionale”.
L’ Azienda ha presentato delle proposte lontane dalle richieste da noi avanzate e da quanto vissuto quotidianamente dai lavoratori, limitandosi ad una elencazione di principi e valori che, seppure condivisibili, non si traducono in azioni ed interventi concreti.
Come OO.SS. intendiamo invece sottoscrivere un Accordo che contenga misure efficaci e realmente esigibili, che porti soprattutto un miglioramento concreto del Clima Aziendale.
Il confronto riprenderà il 9 giugno p.v.