Durante gli incontri della scorsa settimana in merito alla procedura di Gruppo legata all’acquisizione delle tre Good Banks era stata anticipata dall’Azienda una modalità di gestione delle informazioni relative alle iniziative di Piano che prevedeva la “contemporaneità” della comunicazione al Sindacato e alle strutture aziendali interessate.
Purtroppo oggi si è verificato tutt’altro: l’Azienda ha gestito la comunicazione degli sportelli in chiusura in modo unilaterale generando confusione e allarmismo fra i colleghi, non rispettando gli impegni presi tra le parti e scavalcando di fatto i rappresentanti dei Lavoratori.
Siamo agli inizi di una delicata e complessa procedura sindacale e operazioni come questa vanno nella direzione sbagliata perché alimentano ulteriori preoccupazioni in un contesto già “pesantissimo” soprattutto in territori sotto pressione per le ricadute del Piano stesso.
Il senso di responsabilità deve essere di tutti e richiamiamo l’Azienda a coinvolgere e riconoscere il ruolo di rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali e dei relativi referenti aziendali impegnati da tempo nel difficile compito di “tenere insieme” i pezzi di una situazione che sta conoscendo alti livelli di complessità.