Dopo aver ricevuto dall’azienda la dichiarazione della possibile applicazione delle norme del codice civile, abbiamo replicato dimostrando che il tanto paventato aumento dei costi non ha fondamento.
Non abbiamo mai avuto una risposta adeguata alla richiesta di un’analisi dettagliata dei costi e quindi sono state proprio le OO.SS. ad elaborare un dettagliato prospetto che smentisce le tesi della controparte.
Alla luce di tutto ciò abbiamo quindi chiesto all’azienda di ripensare alla propria posizione e di tornare al “tavolo negoziale” con una proposta che possa essere effettivamente base di lavoro propedeutico ad un’intesa.
Vedremo negli incontri del 6 e 7 dicembre se l’azienda dimostrerà l’intenzione di giungere ad un Accordo, in caso contrario si assumerà in toto la responsabilità di una clamorosa rottura delle trattative.