La procedura sindacale che doveva concludersi entro venerdì 18 novembre è stata prorogata sino al 25 novembre.
La grande complessità delle materie in discussione e la distanza fra le posizione di OO.SS. e Azienda sta rendendo critica l’individuazione di una soluzione.
Mercoledì il tavolo negoziale riprenderà i lavori per CERCARE DI TROVARE UNA SOLUZIONE NECESSARIA, QUANTO DIFFICILE, CHE DIA A TUTTI I LAVORATORI DEL GRUPPO CERTEZZE OCCUPAZIONALI, RETRIBUTIVE E CONTRATTUALI, IN UN MOMENTO DI GRANDI CAMBIAMENTI.
Le scelte aziendali saranno determinanti per confermare la tradizionale solidità del sistema di relazioni industriali di UBI. Ci attendiamo quindi risposte soddisfacenti in modo che il costo del cambiamento in atto non sia a carico dei colleghi.
Pertanto anche l’Azienda è chiamata ad assumersi le proprie responsabilità per dare certezza e serenità ai 17.000 colleghi del Gruppo: il momento che UBI sta attraversando lo richiede.