Apprendiamo dai Colleghi un episodio che ci ha lasciato esterrefatti per la superficialità e la scompostezza mostrata da alcune figure professionali apicali che ben dovrebbero, invece, conoscere gli ambiti d’intervento e le deleghe loro assegnategli dalla Banca.
In un recente riunione aziendale, in video conference e alla presenza dei Direttori di Filiale della MAT SUD, sono state lanciate pesanti critiche al Sindacato, reo di aver “propagato informazioni relative agli interventi di riorganizzazione della Rete sportellare di UBI, a seguito dell’integrazione in INTESA SANPAOLO” e “di averlo fatto senza la dovuta delicatezza e correttezza del caso e senza rispettare i Colleghi delle Filiali coinvolti negli interventi di riorganizzazione”. Ancora, il Sindacato avrebbe fornito le predette informazioni “per il solo fatto di vantarsi di una sorta di primogenitura della notizia”.
Siamo ben consapevoli del fatto che non tutte le Strutture aziendali, specie quelle non riconducibili all’Area delle relazioni industriali della Banca, sono a conoscenza delle dinamiche relative ai rapporti tra Azienda e Sindacato. Ciò potrebbe rappresentare un “attenuante generica” rispetto alle sopra riportate scomposte affermazioni sul Sindacato, di contro però, trattandosi di figure di alta responsabilità aziendale, qualche puntualizzazione va fatta soprattutto alla luce della delicata fase di transizione in atto nella nostra Banca (cessioni Filiali/Strutture a BPER, cessioni Filiali a BPPB e integrazione di UBI in ISP).
Precisiamo che il ruolo del Sindacato è quello d’informare prontamente i Colleghi su tutto ciò che accade in Azienda. Nel caso specifico lo abbiamo fatto con la consueta massima trasparenza, fornendo informativa chiara ai Colleghi e, precisamente, comunicando le Filiali/Strutture oggetto d’intervento e dicendo che in sede di confronto sindacale con ISP saranno gestite, e ci auguriamo portate a soluzione, tutte le ricadute (ancora non a conoscenza delle OO. SS.) rivenienti dalla manovra posta in essere dall’Azienda. Ben altro discorso è il divieto di diffusione (soprattutto all’esterno della Banca) di notizie ritenute sensibili verso le quali c’è l’obbligo di riservatezza.
Infine, il Sindacato e i suoi Dirigenti non hanno bisogno di alcuna sollecitazione o lezione su come svolgere il proprio ruolo, le figure di responsabilità in Azienda facciano solo il proprio mestiere e semmai stiano attente a dare incomprensibili e fuorvianti notizie, ai Colleghi della MAT SUD, circa la pseudo “rendicontazione” a BPER della non meglio specificata “marginalità” prodotta nel periodo 1 gennaio 2021 – 21 febbraio 2021.