A TUTTI GLI ISCRITTI
Come probabilmente già noto a tutti voi, la collega Francesca Furfaro, al termine dei lavori del nostro 62° Consiglio Nazionale, ha deciso di lasciare la carica di Segretario Generale della FALCRI. Una scelta comprensibile e condivisa, sia pure con amarezza, da tutti noi, motivata dall’impossibilità di trovare una sintesi equilibrata e convincente delle differenti esigenze emerse all’interno della Federazione. Una situazione che non le avrebbe consentito di continuare a guidare l’Organizzazione con la necessaria chiarezza e incisività, così come è avvenuto nei sette anni del suo mandato di Segretario Generale. Sentiamo l’esigenza di esprimerle un caloroso e sentito ringraziamento per il prezioso lavoro svolto alla guida della Federazione Nazionale, per la stima e la fiducia che ha saputo conquistare all’interno dell’intero mondo sindacale bancario, conferendo un ruolo primario ed una grande visibilità a tutta la FALCRI. Tale scelta non deve in nessun caso essere interpretata come un indebolimento del nostro Sindacato all’interno del Gruppo, né tantomeno come un disimpegno verso la Federazione nella quale la FALCRI di UBI continua ad esprimere presenze rilevanti in tutti gli Organismi, compresa la Segreteria Nazionale ed il massimo Organismo di controllo. La FALCRI continuerà a svolgere un ruolo di rilievo nel Gruppo, ad essere il punto di riferimento per molti, a dare risposte strutturate e condizionanti alle persistenti difficoltà che vive il sistema bancario. Obiettivi riconfermati dalla FALCRI sono quelli di porre al centro delle proprie strategie interventi mirati al miglioramento del difficile clima che – ancor di più oggi – si vive nelle aziende bancarie, alla pratica reale dei principi di responsabilità sociale dell’impresa, ad affrontare e risolvere con soluzioni non prevaricanti le criticità derivanti dall’integrazione delle diverse culture aziendali, ad attivare percorsi finalizzati alla migliore omogeneizzazione tra i trattamenti economici e normativi presenti nelle varie banche/aziende che compongono i Gruppi, ad avviare processi visibili e condivisi sulla effettiva valorizzazione del capitale umano, a porre un argine reale ed esigibile all’eccessivo interesse delle aziende al raggiungimento dei risultati. La crisi finanziaria mondiale rende più che mai questi percorsi indispensabili ed obbliga il Sindacato a rendere concreti ed effettivi i principi e i valori della funzione sociale dell’impresa bancaria, dell’essenziale rispetto dei lavoratori e della clientela, della necessaria trasparenza e correttezza nei processi di formazione degli uni e di informazione dell’altra.
Segretria FalcriUbi