La Corte di Giustizia dell’Unione Europea – con la Sentenza emessa lo scorso 6 novembre 2018 – è intervenuta in materia di riconoscimento agli eredi legittimi dell’indennità relativa alle ferie non godute spettante al Lavoratore deceduto.
La predetta Corte di Giustizia UE è stata, infatti, interpellata nelle cause riunite C-569/16 e C- 570/16 riguardanti il rifiuto del Datore di lavoro a corrispondere agli eredi del defunto Lavoratore un’indennità economica a titolo di ferie annuali retribuite da esso non godute.
La stessa Corte, nell’esaminare i casi in questione, ha evidenziato che il diritto di ogni Lavoratore alle ferie annuali retribuite deve essere considerato un principio importante del diritto sociale dell’Unione Europea, al quale non si può derogare.
Inoltre, secondo il diritto dell’Unione Europea, la scomparsa del Lavoratore non estingue il suo diritto alle ferie annuali retribuite e, quindi, gli eredi del Lavoratore deceduto possono chiedere un’indennità economica a titolo di ferie retribuite non godute da quest’ultimo.
Da oggi ne deriva che, nel caso in cui il diritto nazionale escluda tale possibilità, risultando – quindi – in netto contrasto con il diritto dell’Unione Europea, gli eredi possono agire nei confronti del Datore di lavoro al fine di vedersi riconosciuta la relativa indennità economica.