La migrazione in Bper è appena iniziata e già si presentano le prime problematiche, purtroppo ampiamente prevedibili considerate le poche informazioni, relative alla gestione della migrazione in corso, fornite ai Colleghi e alle Organizzazioni sindacali.
In particolare, a fronte del grande impegno chiesto dall’Azienda durante il CWE, riscontriamo che, già a partire dalla serata di venerdì scorso, diverse Filiali hanno dovuto far fronte a difficoltà e inconvenienti di natura tecnica che hanno costretto i Colleghi – loro malgrado e comunque animati dalla consueta professionalità e predisposizione al sacrificio – a rimanere nelle Unità produttive ben oltre l’orario preventivato (in alcuni casi addirittura fino alle 23,30, sforando il limite dell’attuale coprifuoco imposto dall’emergenza sanitaria relativa alla diffusione da COVID-19).
Tutto ciò spesso senza adeguata assistenza e, cosa ancor più grave, senza supporto alcuno da parte della Struttura organizzativa “entrante”; inoltre, a rendere il contesto ancora più allarmante e caotico ha sicuramente contribuito l’attuale situazione pandemica, della quale l’Azienda sembra disinteressarsi, a partire dagli orari delle Filiali (e non solo quelli “anomali” dovuti alla migrazione dei sistemi informatici) e dalla presenza “extra” di Personale in qualità di “formatore” (necessaria e fondamentale ma non mitigata da azioni correttive a tutela della salute dei Colleghi), sino ad arrivare alla drastica e preoccupante riduzione delle ore relative all’affidamento dei servizi di pulizia – segnalateci da diversi territori – che mai come in questo periodo rappresenta una scelta incomprensibile e rischiosa in quanto palesemente non in linea con le misure di prevenzione alla diffusione del COVID-19.
Ci chiediamo quindi:
- le difficoltà segnalate durante la migrazione non potevano essere previste e quindi risolte prima?
- Lo sforzo organizzativo in termini di assistenza alle Filiali e di supporto da remoto in questa prima fase di migrazione tecnologica è stato all’altezza?
- In questo momento così convulso, aggravato dalla pandemia, l’Azienda sta facendo quanto nelle proprie facoltà per attenuare i disagi per i Colleghi e la clientela, tutelandone, al contempo, la salute e la sicurezza nelle Filiali?
Riteniamo, pertanto, fondamentale un repentino cambio di passo in termini di supporto fattivo alla Rete per recuperare questa incerta partenza e consentire ai Colleghi tutti di poter operare in condizioni adeguate!