IL FIATONE DELLE BANCHE CALABRESI
La crisi morde ancora a mezzogiorno e le banche mantengono un atteggiamento prudente, in attesa di verificare l’evoluzione della congiuntura. Minor credito e condizioni più onerose sono la conseguenza . ” E’ inutile aspettarsi miracoli, bisogna rimuovere le cause” spiega Emilio Contrasto. Il sistema Italia mostra qualche sintomo di miglioramento, ma è fortemente appesantito nel suo cammino di crescita. La crisi si rivela particolarmente acuta nel Mezzogiorno, dove è arrivata con qualche ritardo, ma la reattività appare molto debole. Le imprese avrebbero bisogno di un sostegno per poter far ripartire l’economia, ma le banche nicchiano per l’elevato rischio legato alle imprese che progettano di uscire dalla crisi. Emilio Contrasto, sindacalista della Falcri fa la spola tra Bergamo, sede del gruppo Ubi Banca e la Calabria, un’attività che gli consente di tastare il polso alle due realtà del Paese, che diventano sempre più distanti.