A più di un mese e mezzo dal passaggio delle Filiali ex UBI a BANCA POPOLARE DI PUGLIA E BASILICATA la maggior parte delle criticità derivanti dall’operazione di acquisizione non hanno trovato ancora soluzione. Con il passare dei giorni registriamo nella stragrande maggioranza delle Strutture produttive di Rete, interessate dal passaggio a BPPB, condizioni di lavoro critiche che stanno mettendo a dura prova la tenuta psico-fisica delle Lavoratrici e Lavoratori, ancora alle prese, peraltro, con l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia. Tale situazione è testimoniata anche dal persistere delle lunghe file e dal notevole afflusso di clientela nelle Filiali oltre che dalle difficoltà che i Colleghi riscontrano nella gestione della relazione con il cliente, a cui non riescono a dare risposte in tempi congrui.
In sostanza ancora oggi il peso dell’integrazione – e le criticità da essa derivanti – rimane solo sulle spalle dei Colleghi che tentano di far fronte alle varie problematiche che, a titolo non esaustivo, con riferimento all’operatività corrente, riguardano:
– mancata abilitazione delle postazioni di lavoro all’interno dei Minisportelli;
– assenza di evidenza della lista dei finanziamenti rimasti in carico a Filiali di INTESA SANPAOLO ma riconducibili a clientela il cui conto corrente è intrattenuto in BPPB;
– mancata migrazione della posta elettronica (UBI/ISP) sia personale che di Filiale e dei file/archivi contenuti nelle cartelle condivise di Filiale;
– impossibilità a produrre documentazione (estratti conto correnti, copia bonifici, ISEE, attestazione interessi su mutui, ecc.) richiesta dalla clientela per periodi ante 1/1/2021;
– gli ATM che non permettono alla clientela di verificare il saldo e/o stampare la movimentazione del c/c;
– errori nella migrazione dei piani di ammortamento dei mutui;
– addebiti errati a titolo di spese e commissioni sui rapporti della clientela;
– incertezza sull’orario di chiusura del servizio di cassa alla clientela.
Per quanto riguarda, invece, gli Accordi sindacali in essere e le previsioni economiche e normative spettanti al Personale, queste le principali criticità ad oggi ancora irrisolte:
– mancata regolamentazione degli spostamenti dei Colleghi tra Filiale “Madre” e relativo Minisportello (non sono chiare la modalità di autorizzazione allo spostamento dei Colleghi e le relative coperture assicurative in favore di quest’ultimi);
– non è dato sapere se i dispositivi anti-malore presenti in Filiale sono attivi;
– totale impossibilità a gestire la fruizione delle somme spettanti in modalità welfare;
– non applicazione delle condizioni di favore sui rapporti intestati al Personale.
Su tutte le suddette problematiche UNISIN ha già richiesto a BPPB un pronto intervento per la loro risoluzione e ci attendiamo, quindi, risposte celeri nell’interesse del Personale e a tutela anche dell’immagine aziendale!