Si è tenuto ieri l’incontro con il Responsabile della Divisione Insurance del Gruppo.
Nicola Fioravanti ha rappresentato il nuovo perimetro della Divisione Insurance che comprende le nuove società, entrate nel Gruppo grazie all’integrazione con UBI: Lombarda Vita, Bap Vita, Cargeas, Assicurazioni Vita, nonchè Intesa Sanpaolo RBM Salute, della quale è stato acquisito recentemente il controllo e Intesa Sanpaolo Insurance Agency, nuova iniziativa per la clientela imprese del Gruppo.
Il nuovo assetto ha consentito il passaggio degli occupati della Divisione dai 685 del 2014 (“nascita” della divisione), agli attuali 1.418. Nella Divisione il personale femminile è il 52% della popolazione e, fatto di particolare rilievo, il 38% dei manager è donna.
I risultati sono in costante crescita dal 2014 a oggi e la Divisione offre un importante contributo ai risultati del Gruppo.
Il ramo vita di Intesa Sanpaolo si colloca al primo posto in Italia, mentre il ramo danni, in continua crescita, si colloca al settimo posto.
Intesa Sanpaolo è la prima Bancassurance nel Paese. E’ allo studio un ulteriore investimento sul marchio, elemento distintivo che offre molte potenzialità.
La Divisione sta investendo in misura significativa in innovazione e digital trasformation e sta mettendo a punto un’app, attualmente informativa, che diventerà dispositiva. In questa prospettiva, in considerazione delle specifiche esigenze della Divisione, si sta creando una struttura di IT autonoma, a supporto di tutto il Gruppo Assicurativo.
Il Capo Divisione ha rappresentato inoltre l’intento di costruire un modello interno di solvency, e ha evidenziato come i cambiamenti previsti dalla legislazione sul bilancio introducono elementi di attualizzazione del futuro e, conseguentemente, volatilità.
La Divisione investe risorse finanziarie in ESG, vale a dire Fondi di Investimento in attività rispettose dell’ambiente.
In un’ottica di Cultura Assicurativa sono stati messi a punto prodotti assicurativi per i “Fragili”, persone anziane o con patologie e per i millenial al fine di raggiungere ulteriori potenziali clienti.
Numerose le osservazioni, i quesiti e l’attenzione posta sulle professionalità e sulla crescita delle colleghe e dei colleghi dalle Organizzazioni Sindacali, a cui il Capo Divisione ha dato seguito:
– entro fine anno le tre compagnie vita Lombarda Vita, Bap e Assicurazioni Vita verranno fuse nella Capogruppo Assicurativa Intesa Sanpaolo Vita;
– per quanto riguarda Cargeas, appena entrata nel perimetro della Divisione Insurance, il percorso di fusione non è stato ancora deciso, in quanto ancora in fase di valutazione;
– sono in corso attività progettuali per New Way of Working, gestite insieme alle strutture di Gruppo;
– sono previste assunzioni di specifiche figure professionali, non reperibili all’interno della divisione;
– è stata recepita la richiesta delle OOSS di maggiore formazione specifica, ma anche sul post vendita e la valorizzazione dei colleghi con attenzione all’integrazione di quelli ex Ubi;
– l’innovazione per intercettare la clientela del “no auto” non può prescindere dall’attenzione all’occupazione e dalla salvaguardia del canale “fisico”.
Come Organizzazioni Sindacali osserviamo che una Divisione in crescita, innovativa e al centro dello sviluppo del Gruppo, necessita di un ulteriore investimento in occupazione: abbiamo pertanto richiesto nuove assunzioni, anche a fronte di segnalazioni di ritmi e carichi di lavoro pesanti.
Sarà inoltre importante, per creare coesione e motivazione nell’ambito della Divisione, la conclusione positiva della trattativa sul pav e di quella sulla armonizzazione che inizierà nelle prossime settimane.