Si è tenuto oggi l’incontro con il Responsabile della Struttura di Governo Chief IT, Digital and Innovation Officer.
Massimo Proverbio ha presentato i risultati e i progetti degli ultimi due anni, l’integrazione delle persone UBI e ha anticipato, per quanto possibile, il prossimo futuro.
A fianco del mondo reale sta prendendo forma un mondo digitale delle persone e delle cose che richiede un modello di banca integrato tra digitale e fisico.
Detto modello è in fase di realizzazione e sono stati presentate le principali iniziative degli ultimi due anni:
– Cyber Security: messe in sicurezza 42 società del Gruppo, attivi 66.700 utenti in Strong Auth.
– Canali Digitali su tutti i segmenti: oltre 10 mln di clienti multicanali, 25% di vendite digitali in più, oltre 208% (rispetto al 2019) di incremento Offerte a Distanza, nuova piattaforma per la vendita di prodotti assicurativi.
– Operations: 60 processi robotizzati, utilizzo di Intelligenza Artificiale con 78% di controlli manuali evitati, 109 processi ulteriormente digitalizzati.
Questi risultati sono stati raggiunti in parallelo all’integrazione di IMI, all’integrazione UBI e alle cessioni degli sportelli nonchè alla gestione della pandemia e alla cessione degli NPL.
Durante il periodo di emergenza Covid-19 sono stati realizzati con urgenza interventi per abilitare 65.000 colleghi allo smart working, portando a 62.000 le dotazioni di p.c. portatili, gestendo un incremento di oltre il 40% di operazioni su Internet Banking e App, con contestuale diminuzione delle operazioni effettuate su Sportello e ATM imputabile anche alla pandemia. Sono quasi triplicate le vendite digitali con Offerta a Distanza e in self rispetto allo stesso periodo prepandemia. Inoltre le operazioni dispositive autorizzate da App InBiz nel 2020 sono aumentate del 44%.
Il Gruppo sta accelerando il percorso di spostamento dei dati IT verso il Cloud attraverso due nodi Cloud, a Torino e a Milano, in partnership con Tim e Google.
La scelta del Gruppo di allocazione in Italia genererà forti investimenti dei tre partner e nuova occupazione.
Il Responsabile ha evidenziato che l’inserimento dei colleghi UBI nelle strutture IT e Operations è stato effettuato anche attraverso un piano di onboarding e di valorizzazione delle competenze.
Con l’integrazione del Gruppo UBI nel Gruppo Isp la DSI passerà da 2300 persone distribuite su 9 città italiane a 2750 in 13 città italiane.
Operations passerà da 38 a 50 sedi e da 3.000 persone a 4000.
In relazione al prossimo futuro e al nuovo piano industriale, che sarà presentato a inizio 2022, Proverbio ha ribadito che la struttura del mercato in cui opera il Gruppo è in continua evoluzione e con sempre nuovi concorrenti: Neobanks (Illimity, Revolut, ecc), Fintech e Bigtech (Amazon, Facebook, Apple, ecc….). La pandemia ha messo in moto un cambiamento profondo nelle abitudini e nei comportamenti dei consumatori e per fronteggiare il cambiamento il Responsabile ritiene necessarie scelte anticipate rispetto ai concorrenti rispetto alla trasformazione digitale.
Le OO.SS. hanno presentato una serie di quesiti e di considerazioni riguardanti le ricadute sui colleghi e sul futuro del lavoro nella Struttura, rispetto alle quali l’Azienda ha espresso le proprie valutazioni e intendimenti.
– L’area digital racchiude competenze core per il Gruppo, che andranno ulteriormente rafforzate coerentemente con i contenuti del prossimo Piano Industriale.
– I Responsabili di DSI e di Operations hanno confermato la struttura degli attuali poli territoriali. In Operations la digitalizzazione ha portato a individuare nuovi mestieri (es. Disconoscimenti, gestione digitale garanzie, investigations, ecc….), in sostituzione di altri venuti meno per effetto della tecnologia.
– A fronte delle perplessità espresse in merito a Next Way of Working, l’Azienda ha dichiarato la volontà di ricercare un equilibrio tra le proprie esigenze e quelle del Lavoratore.
– Sollecitato sulla necessità di valorizzare e far crescere professionalmente i colleghi della struttura, il Responsabile ha dichiarato che nel piano d’impresa saranno ricercati strumenti, tra i quali il titling per offrire sviluppi di carriera non solo di tipo gerarchico.
– I forti processi di cambiamento dovranno essere supportati da un’adeguata e costante formazione.
Come Sindacato riteniamo che l’evoluzione culturale e organizzativa messa in atto nel Gruppo debba essere accompagnata dalla creazione di occupazione diffusa, dalla valorizzazione delle persone anche attraverso la contrattazione di nuovi percorsi professionali e di carriera e da condizioni di lavoro sostenibili.