In concomitanza con le consultazioni elettorali amministrative, politiche e referendarie, alle Lavoratrici e ai Lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato o determinato, designati a svolgere l’incarico di rappresentante di lista, scrutatore, segretario, presidente di seggio, nonché promotore di referendum popolare, viene riconosciuto il diritto di assentarsi dal lavoro per l’intero periodo di svolgimento delle operazioni di voto.
Oltre al diritto all’assenza dal lavoro, spettano:
– per la giornata di sabato, nel corso del quale saranno svolte le operazioni propedeutiche alla votazione, un giorno di riposo compensativo da fruirsi il prima possibile o, in alternativa, la monetizzazione dello stesso (il predetto trattamento non spetta nel caso in cui l’orario di lavoro è ricompreso anche nella giornata di sabato);
– per la giornata di domenica, un giorno di riposo compensativo da fruirsi nel primo giorno utile successivo al termine dell’impegno elettorale;
– per la giornata di lunedì (e di martedì, nel caso in cui le operazioni di scrutinio continuino oltre la mezzanotte di lunedì), il diritto all’assenza giustificata dal servizio senza ulteriori trattamenti di carattere economico e normativo. Solo in caso di Lavoratrice o Lavoratore che non svolge attività lavorativa al lunedì (ad esempio, Personale in part-time) il dipendente può scegliere di fruire di un giorno di riposo compensativo o, in alternativa, la monetizzazione dello stesso.
Le Lavoratrici e i Lavoratori interessati, al fine di poter fruire delle spettanze previste, dovranno presentare al Responsabile della propria Struttura la seguente documentazione:
– appena in possesso, la documentazione rilasciata dagli Organismi o Uffici competenti attestante il conferimento dell’incarico;
– al termine della consultazione elettorale, il certificato di presenza al seggio con indicazione delle giornate di effettiva presenza e dell’orario di chiusura del seggio, comprensivo di data e timbro della sezione elettorale e firma del Presidente del seggio;
– al rientro in servizio, dopo il termine dei lavori inerenti la consultazione elettorale, la richiesta scritta di riposo compensativo ovvero, ove previsto, di liquidazione della relativa retribuzione.