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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con risposta ad interpello n. 34 del
15/10/2010, ha fornito alcune importanti precisazioni in merito all’incidenza dei periodi di
sospensione del lavoro sulla durata complessiva del contratto di apprendistato.
Nello specifico, il Ministero ha precisato che i periodi di assenza uguali o superiori al mese (da
calcolarsi, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva, anche come sommatoria di
più periodi), determinano la proroga della durata del contratto di apprendistato nei casi
disciplinati dal Contratto collettivo o, in mancanza di specifiche previsioni contrattuali, in base
alla
“valutazione (...) effettuata caso per caso dall’Impresa”
circa l’effettiva incidenza
dell’assenza sulla realizzazione del programma formativo.
Viceversa, se l’assenza non compromette il raggiungimento dell’obiettivo formativo -
individuato e scadenzato nel Piano Formativo Individuale - non sarà necessaria la proroga del
rapporto di lavoro.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, quindi, ha ribadito il principio secondo il
quale - in assenza di una specifica disciplina contrattuale - le interruzioni del rapporto inferiori
al mese sono
“ininfluenti rispetto al computo dell’apprendistato, perché di fatto irrilevanti
rispetto al pregiudizio dell’addestramento”
. In pratica, le assenze inferiori al mese sono
ritenute non pregiudizievoli rispetto al compimento della effettiva formazione prevista.