frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2018 per le quali intende ottenere il
beneficio. Ciò permetterà di accantonare gli importi relativi ai mesi prenotati. Il sistema di
acquisizione della documentazione non permetterà, dunque, di allegare documentazione per
mensilità rispetto alle quali non si è prenotato il budget.
Nel caso in cui si intenda richiedere il bonus per mensilità ulteriori rispetto a quelle già
prenotate, anche se in riferimento allo stesso minore, sarà necessario presentare una nuova
domanda, anch’essa sottoposta alla verifica della capienza del budget stanziato.
Alla presentazione della domanda dovrà essere allegata la documentazione comprovante il
pagamento almeno della retta relativa al primo mese di frequenza per cui si richiede il
beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette
posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione ovvero
l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.
Conclusa la fase di allegazione contestuale e compilate tutte le informazioni richieste, la
domanda potrà essere “protocollata” ai fini dell’impegno del budget richiesto.
Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi dovranno essere
allegate entro la fine del mese di riferimento e, comunque, non oltre il 31 gennaio 2019. Per i
soli frequentanti asili nido pubblici che emettano i bollettini di pagamento dell’ultimo trimestre
oltre tale data, la documentazione di spesa potrà essere allegata improrogabilmente entro e
non oltre il 1 aprile dell’anno successivo.
In ogni caso il rimborso avverrà solo a seguito di allegazione di ricevuta di pagamento.
La prova dell’avvenuto pagamento potrà essere fornita tramite ricevuta, fattura quietanzata,
bollettino bancario o postale e, per i nidi aziendali, tramite attestazione del datore di lavoro o
dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.
Nel caso in cui la suddetta documentazione sia riferita a più mesi di frequenza, la stessa sarà
allegata ad ogni mese a cui si riferisce.
(Esempio: al fine di ricevere il contributo per tutti i mesi compresi nell’intervallo, gennaio -
marzo, l’eventuale fattura cumulativa andrà allegata con riferimento ad ogni mensilità).
La documentazione dovrà indicare:
la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido;
il CF del minore;
il mese di riferimento;
gli estremi del pagamento o la quietanza di pagamento;
il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.
Si ricorda che il premio asilo nido non è cumulabile con la detrazione prevista dall'articolo 2,
comma 6, della legge n. 203 del 22 dicembre 2008 (detrazioni fiscali frequenza asili nido), a
prescindere dal numero di mensilità percepite.
Il bonus asilo nido non può essere fruito per mensilità coincidenti con quelle di fruizione dei
benefici di cui all’articolo 1, commi 356 e 357, della legge n. 232 del 11 dicembre 2016
(cosiddetto bonus infanzia).
Si evidenzia, infine, che tutti i requisiti normativamente previsti e delineati nella circolare n.
88/2017 devono essere posseduti dal richiedente al momento della presentazione della