In merito all’operazione deliberata dal Gruppo UBI e formalizzata, a norma di legge, con Informativa alle sigle sindacali il 26 luglio 2019, si sono riuniti e confrontati oggi i Segretari Nazionali e i Segretari Coordinatori di Gruppo di tutte le sigle.
Con la finalità di informare correttamente tutti i Lavoratori del Gruppo relativamente ad una procedura la cui responsabilità ricade tutta sulla controparte, riportiamo i punti definiti oggi di comune accordo tra le parti sindacali, che sono:
• La massima contrarietà alle operazioni deliberate da UBI Banca;
• La richiesta di un urgente incontro con i vertici del Gruppo perché diano spiegazioni sulla delibera di esternalizzazione;
• L’organizzazione di iniziative volte a informare e coinvolgere i Lavoratori (presidi, assemblee, manifestazioni) da svolgersi in contemporanea su tutte le piazze coinvolte dall’operazione;
• La necessità di ulteriori approfondimenti dei profili di legge e di CCNL dell’operazione, sia riguardo al ramo d’azienda che ad attività ricomprese nell’area contrattuale;
• L’impegno a tutelare le Lavoratrici e i Lavoratori coinvolti attraverso le migliori garanzie occupazionali, economiche e normative.
Ricordiamo che il quadro normativo attuale consente alle organizzazioni sindacali di negoziare con la controparte le ricadute sui colleghi sino alla scadenza dei termini previsti dalla legge, scaduti i quali, anche in assenza di un accordo, la procedura produrrà i suoi effetti giuridici.
Ogni eventuale azione legale può essere esercitata esclusivamente attraverso cause in capo al singolo lavoratore e solo successivamente al passaggio societario.
Riteniamo la decisione unilaterale di UBI un vero e proprio attacco all’area contrattuale che, nella piattaforma di rinnovo del CCNL, le OO.SS. hanno inteso difendere e rafforzare.
Bergamo, 4 settembre 2019
Fabi First-Cisl Fisac-Cgil Uilca-Uil Unisin
Segreterie Nazionali
e
Segretari di Coordinamento Gruppo UBI