MEZZI FORTI
In questi giorni l’azienda sta procedendo a una riduzione delle temporizzazioni per l’apertura degli ATM evoluti e delle CSA: attualmente sono 56 le filiali in cui la variazione è già stata effettuata: altri interventi sono previsti entro la fine dell’anno.
L’iniziativa di riduzione del timing è il risultato delle ripetute sollecitazioni di parte sindacale, avanzate già dalle prime ristrutturazioni delle filiali e formalizzate lo scorso 27 giugno in una lettera in cui mettevamo in evidenza come “sistematicamente le lavoratrici e i lavoratori incaricati della gestione dei dispositivi in argomento” si trovassero “nelle condizioni di dover prestare la propria attività lavorativa oltre l’orario contrattuale”.
Nella lettera richiedevamo un “intervento adeguato e tempestivo”, “volto a creare le condizioni per garantire il rispetto della normativa di legge e di contratto sull’orario di lavoro”.
Accogliamo ora con favore la scelta organizzativa finalmente adottata, pur osservando che essa rappresenta una soluzione solo parziale: invitiamo pertanto l’azienda a ridurre ulteriormente il timing d’attesa in virtù del fatto che in alcuni casi si potrebbe creare una violazione dell’orario di lavoro contrattualmente sancito.
Altra problematica, che allunga ulteriormente i tempi di movimentazione, è la TOTALE INIBIZIONE della GESTIONE IN CONTEMPORANEA di più mezzi forti, anche per la sola temporizzazione.
Tra l’altro tale gestione NON TUTELA completamente i colleghi da un rischio rapina in quanto l’assenza delle bussole consente a chi sia all’interno del locale ATM (tra le due porte scorrevoli) di entrare in filiale – approfittando magari dell’uscita di un dipendente o di un cliente dopo le 16.45/16.50 – proprio in fase di apertura dei mezzi forti.
PC PORTATILI
Sempre in relazione alle problematiche sorte contestualmente all’adozione del nuovo layout di filiale, siamo intervenuti per segnalare non solo la scarsa utilità dei nuovi pc portatili assegnati ai soli gestori PREMIUM E SMALL BUSINESS (che di fatto non si possono collegare da nessuna parte, se non nei locali aziendali dotati di wi-fi) ma anche la loro poca praticità sia dal punto di vista procedurale che di qualità visiva.
Chi stesse già riscontrando problematiche alla vista (stanchezza e sforzi eccessivi derivanti dall’uso di tali strumenti) può contattare il MEDICO COMPETENTE (medico.competente@ubibanca.it) inoltrando una prescrizione medica rilasciata dal proprio oculista. Se questa viene confermata dallo stesso Medico competente, impegnerà la banca a fornire nuovamente il monitor “tradizionale”.