A tutte le colleghe e i colleghi del Gruppo UBI.
Come noto, nell’ambito dei provvedimenti assunti dalle autorità allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, il Governo con i precedenti Decreti 8 marzo 2020 (DPCM_20200308) e successivi – da ultimo il DPCM 10 aprile 2020 – ha disposto misure urgenti valide per tutto il territorio nazionale, aventi efficacia fino al 3 maggio 2020.
Col nuovo Decreto emanato il giorno 26 aprile 2020 (DPCM_20200426), il cui testo è disponibile al link (DPCM_20200426) riportato in calce, il Governo ha disposto che le disposizioni del predetto Decreto “…si applicano dalla dat del 4 maggio 2020 in sostituzione di quelle del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2020 e sono efficaci fino al 17 maggio 2020…”.
Informiamo, inoltre, che in data 28 aprile 2020, ABI e le Organizzazioni Sindacali Nazionali di settore hanno sottoscritto il Protocollo Condiviso, contenente “Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 per garantire l’erogazione dei servizi del settore bancario ai sensi del DPCM 26 aprile 2020” (testo disponibile al link riportato in calce), la cui efficacia decorre sempre dal 4 maggio 2020 sino alla cessazione delle misure di emergenza adottate dal Governo.
Alla luce delle suddette normative, fino alla predetta data del 17 maggio 2020 e comunque fino a diversa comunicazione, restano immodificate ed efficaci, in quanto conformi alle normative medesime, tutte le misure, disposizioni e istruzioni tempo per tempo emanate nei confronti dei dipendenti del Gruppo, e in particolare la comunicazione del 15 marzo scorso al titolo “Protocollo per il contrasto alla diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro”, nonché da ultimo le comunicazioni trasmesse nei giorni 9, 23 e 25 aprile scorsi – in termini sia di organizzazione e articolazione del lavoro che gestionali – così come le istruzioni indirizzate in materia a clienti, fornitori e personale esterno.
Si coglie inoltre l’occasione per richiamare al Personale con quadro clinico Covid19 correlato – in particolare se posto in isolamento domiciliare obbligatorio o fiduciario – la necessità di rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale prima del rientro in servizio, al fine di ottenere nulla osta alla riammissione al lavoro o, in caso contrario, alla prosecuzione dell’isolamento domiciliare e relativa certificazione del proprio stato di malattia.
Certi che con la collaborazione di tutti sapremo superare quanto prima questo momento di particolare disagio e difficoltà, che ci coinvolge, come Persone e come Azienda, ringraziamo e salutiamo cordialmente.
Il Chief Operating Officer
E. Sonnino
E. Sonnino