A tutte le colleghe e i colleghi di UBI Banca
Al fine di proseguire con la graduale revisione delle modalità organizzative individuate nelle diverse fasi di gestione dell’emergenza COVID per favorire il progressivo ritorno alla normale articolazione dei servizi e delle attività della Banca, confermando quale priorità nelle iniziative assunte dal Gruppo quella della protezione della salute di tutte le persone nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia, riportiamo di seguito ulteriori indicazioni utili a garantire un’organizzazione del lavoro coerente con le esigenze operative e le misure precauzionali di tutela.
Organizzazione del lavoro
Resta confermata, fino a diversa comunicazione e nella valutazione da parte della Banca di successive soluzioni alternative idonee alla gestione dell’aumentato flusso di clientela, la modalità di accesso alla filiale tramite appuntamento.
Con riferimento alle filiali con organico <10 Risorse (compresi i minisportelli), da lunedì 18 maggio, tutto il Personale sarà presente in filiale secondo i consueti orari e modalità lavorative in essere precedentemente all’avvio dell’emergenza e nel rispetto delle misure di sicurezza stabilite. Il servizio di cassa sarà svolto comunque solo al mattino ma con gli orari ordinari pre COVID.
Relativamente alle filiali con organico ≥ 10 Risorse a partire dal 18 maggio e indicativamente entro il 25 maggio, verrà ripristinato il normale orario e la normale articolazione delle attività, superando quindi progressivamente l’assetto delle turnazioni settimanali per tutto il Personale di filiale.
In tali realtà, nel presupposto della tutela della salute, il graduale rientro alle ordinarie modalità di lavoro riguarderà:
– da lunedì 18 maggio tutte le unità operative (compresi i minisportelli) le cui condizioni di sicurezza, logistiche e di spazio consentono già il rispetto delle misure stabilite e il distanziamento di 2 metri tra colleghi e dai clienti;
– tutte le restanti unità (compresi i minisportelli), dal momento in cui saranno predisposti e attivati i presidi di sicurezza e le paretine frontali e laterali in allestimento presso tutte le postazioni in cui tali dispositivi sono stati indicati, a seguito di specifico monitoraggio della logistica delle filiali interessate, come funzionali alla garanzie dei distanziamenti e delle barriere per contenere il rischio di esposizione al contagio.
Il Responsabile di filiale provvederà, quindi, a comunicare preventivamente alle proprie Risorse in organico la decorrenza prevista per la propria filiale per l’effettivo superamento delle turnazioni, verificato il rispetto dell’applicazione delle indicazioni fornite e in particolare l’avvenuta installazione come detto, delle predette paretine in plexiglass.
Anche con riferimento alle Risorse operanti nei Centri Imprese e Centri Private, sarà gradualmente ripristinata la piena operatività, sempre in considerazione della effettiva sussistenza di tutte le misure e dei presidi di sicurezza. Anche in questo caso la decorrenza della ripresa della piena operatività sarà preventivamente comunicata alle Risorse interessate dal relativo Responsabile.
Sempre in ottica di attenzione alle misure di prevenzione e contrasto alla diffusione dell’epidemia, resta allo stato invariata la modalità di organizzazione del lavoro sulle unità centrali, prevalentemente attuata e raccomandata con modalità a distanza, fatte salve attività non effettivamente remotizzabili ovvero specifiche particolari esigenze operative da definire con le Risorse Umane di riferimento.
Misure per la garanzia della sicurezza
Il presupposto necessario per l’attuazione di quanto sopra resta, come detto, quello della permanenza di tutte le misure poste in essere per la sicurezza e la salute delle persone; in particolare:
a. necessità di mantenere e garantire la distanza interpersonale di sicurezza stabilita tra colleghi e tra colleghi e clienti o, in alternativa, idonei presidi di protezione mediante installazione di paretine frontali e laterali;
b. dotazione di guanti monouso per gli addetti al front office e di mascherine per tutti gli operatori, quale misura ulteriore rispetto al mantenimento della distanza interpersonale;
c. frequente ed accurato lavaggio delle mani con i detergenti a disposizione
d. uso all’interno dell’unità operativa di Rete della mascherina di cui è fatto obbligo, come noto, dalle disposizioni governative e di settore “nei luoghi chiusi aperti al pubblico”;
e. adozione nelle unità di Rete di barriere protettive frontali in plexiglass in base al numero di risorse presenti in organico;
f. fornitura di gel igienizzante ad uso dei lavoratori ulteriore rispetto a quello ad uso dei clienti;
g. integrazione di tutte le cassette di pronto soccorso con mascherine protettive, da utilizzare nel caso si verificasse un’emergenza sanitaria in filiale;
h. autocertificazione in merito all’assenza di febbre superiore a 37,5 gradi, sintomi epidemiologici o contatti pregressi a rischio per dipendenti e personale esterno (clienti, fornitori, etc.) al momento dell’accesso presso i locali aziendali.
In caso di necessità, è consentita la consumazione del pasto sul luogo di lavoro mantenendo sempre una distanza interpersonale di almeno 2 metri.
Esigenze genitoriali
Relativamente ai genitori di bambini in età scolare, ferme le disposizioni legislative e governative tempo per tempo in vigore, vengono confermate le previsioni attualmente adottate e, in particolare, l’Azienda:
a. favorirà la possibilità di lavorare in modalità smart working, ove compatibile con l’attività da svolgere;
b. concederà giornate di ferie o di festività soppresse e giornate/ore di banca-ore, nonché di congedo straordinario (ulteriori rispetto a quelli già richiesti) ai sensi dell’accordo aziendale 12.12.2019;
c. concederà giornate o ore di permesso retribuito ai sensi dell’art. 1.7 dell’accordo sindacale 26.7.2017, comma 2, considerando l’attuale evento epidemico quale ulteriore motivazione della richiesta, oltre a quelli già previsti dall’accordo, fermo restando il limite complessivo annuo di 22,5 ore (per questioni di correntezza, dal punto di vista strettamente operativo dovrà essere utilizzata la causale generica relativa ai permessi retribuiti, pur rientrando tale permesso nel monte-ore annuo di 22,5).
Per ogni necessità si potrà far riferimento alle competenti strutture di Risorse Umane.
Certi che con la collaborazione di tutti sapremo superare quanto prima questo momento e avviarci progressivamente ad una nuova normalità, ringraziamo per l’attenzione e salutiamo cordialmente.
Il Chief Operating Officer
E. Sonnino