A tutti le Colleghe e i Colleghi.
Come noto, stante il perdurare dell’emergenza sanitaria correlata alla diffusione del contagio da Covid_19 nel Paese, in data 14 gennaio 2021 il Governo ha emanato un nuovo Decreto (DPCM_20210114) – avente decorrenza dal 16 gennaio e validità fino al 5 marzo 2021, salvo diverse disposizioni – contenente restrizioni specifiche a livello delle Regioni, classificate secondo differenti fasce di rischio epidemico in: ZONE ROSSE (con applicazione delle previsioni di cui all’art. 3 del DPCM), ZONE ARANCIONE E ZONE GIALLE (con applicazione delle previsioni, di cui, rispettivamente, agli artt.2 e 1 del DPCM).
In particolare sono classificate:
in FASCIA ROSSA le Regioni Lombardia, Sicilia e la Provincia Autonoma di Bolzano;
in FASCIA ARANCIONE le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria, Emilia-Romagna e Veneto;
in FASCIA GIALLA le Regioni Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana e Provincia Autonoma di Trento.
Con l’invito a prendere visione del nuovo Decreto di cui si allega link in calce alla presente comunicazione, si riepilogano di seguito le principali misure organizzative e operative da adottare in questa ulteriore fase emergenziale presso le unità di rete, commerciali e centrali, per il contrasto alla diffusione del virus e il contenimento dell’emergenza sanitaria.
In premessa, restano ferme e a fattor comune le disposizioni generali e disposizioni particolari per lavoratori e lavoratrici fragili e lavoratrici in stato di gravidanza/allattamento contenute nella comunicazione Risorse Umane del 30/10 u.s.
Ciò posto, relativamente a tutte le realtà della Rete (Filiali/Sportelli, Centri Imprese, MAT, DT, Centri Private, Corporate & Investment Banking unit, Transaction Banking Unit), nonché presso gli Uffici Centrali, a presidio e a garanzia del servizio alla clientela, quale misura straordinaria nel periodo di vigenza del DPCM – in coordinamento con le proprie Direzioni Territoriali e strutture Risorse Umane – con decorrenza 18 gennaio 2021 (19 gennaio per Filiali e C.I. in Zona Rossa) e fino a diversa indicazione, sono di seguito richiamate le misure da adottare in funzione della relativa classificazione di rischio:
FILIALI E CENTRI IMPRESE IN ZONE ROSSE
per le unità con organico uguale o maggiore di 12 Risorse (escluse le Risorse degli eventuali minisportelli associati, che mantengono l’ordinaria organizzazione, e le Risorse assenti per cause diverse da ferie, permessi e comunque non per brevi periodi) è prevista la presenza contestuale del 50% delle stesse in turnazione giornaliera secondo le modalità esposte in nota (*);
per le unità con organico inferiore a 12 unità, resta invariata l’attuale organizzazione del lavoro, quindi senza ricorso alla turnazione dell’organico;
per tutte le unità restano invariati gli attuali orari lavorativi e di sportello;
su tutte le unità resta confermata la modalità di accesso tramite appuntamento e previo screening telefonico, privilegiando l’attività in remoto, ove previsto. L’attività operativa delle filiali è da dedicarsi a un set limitato di operazioni, con materialità, quali quelle esemplificativamente riportate in allegato;
in tutte le unità di cui ai punti che precedono, vanno comunque rispettate le indicazioni delle autorità e dei protocolli aziendali in tema di distanza minima tra addetti e coi clienti (in via precauzionale indicata in minimo 2 metri), anche adottando opportuni accorgimenti organizzativi/logistici (es. distanziatori per la clientela…), di lavaggio/pulizia delle mani e corretto utilizzo dei DPI;
sarà attuata idonea pulizia e sanificazione dei locali soggetti a turnazione.
I Centri Imprese e relativi corner che occupano siti condivisi con filiali rientranti nei criteri di turnazione effettueranno turnazioni fisse coerenti con quelle della filiale medesima al fine di rispettare la separazione dei team.
(*) Presenza contestuale del 50% delle risorse il primo giorno. Il giorno successivo, rientreranno al lavoro le Risorse poste in “turnazione” il giorno precedente e si assenteranno dal posto di lavoro, in analoga modalità, le Risorse precedentemente presenti. Nel giorno di assenza fisica dall’unità lavorativa, il Personale, qualora non già assente per altri motivi (ferie, ex-festività, banca ore, congedi straordinari aggiuntivi, permessi ex contrattazione integrativa), opererà in smart working da domicilio e per la fruizione di corsi in modalità smart learning, per quanto attuabile tale modalità operativa; in difetto, sarà posto in permesso retribuito. I minisportelli relativi restano aperti ove sia possibile, senza contaminare le due squadre: con personale dedicato al mini (o a piu di un mini) o con personale che operi presso il mini e rientri a lavorare nella filiale madre al pomeriggio solo durante i turni di una delle due squadre.
FILIALI E CENTRI IMPRESE IN ZONE ARANCIONI E GIALLE
Per tutte le unità è attuata l’ordinaria organizzazione del lavoro così come gli ordinari orari lavorativi e di sportello, quindi senza ricorso alla turnazione dell’organico.
Resta confermata la modalità di accesso tramite appuntamento – privilegiando l’attività in remoto, ove previsto – e la relativa attività è ammessa per tutte le tipologie di operazioni.
La modalità su appuntamento non si applica per la sola operatività di cassa che procede con accesso contingentato (uno a uno con il personale di cassa disponibile più la postazione CSA ove presente).
Disposizioni valide su tutto il territorio nazionale
MACRO AREE TERRITORIALI, DIREZIONI TERRITORIALI, CORPORATE&INVESTMENT BANKING UNIT, TRANSACTION BANKING UNIT OPERANTI SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE
In queste unità, resta fortemente raccomandato e attuato il ricorso prioritario e prevalente allo smart working da domicilio, limitando la presenza fisica negli uffici – mediante utilizzo della piattaforma di pianificazione e prenotazione delle presenze ora disponibile in #People – per le sole attività non remotizzabili e per garantire il minimo presidio di servizio alla clientela.
CENTRI TOP PRIVATE
In queste unità, si conferma il ricorso prioritario a cura dei Responsabili allo smart working da domicilio, limitando la presenza fisica negli uffici per le attività non remotizzabili e per garantire il presidio di servizio alla clientela. Nelle unità con organico uguale o maggiore di 4 Risorse viene attuata la turnazione giornaliera per il 50% delle stesse.
UFFICI CENTRALI: ferme le previsioni di cui agli artt. 1, 2 e 3 del DPCM 14/01/2021
è fortemente raccomandato il ricorso prioritario e prevalente allo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte con tale modalità;
le presenze in sede/ufficio – mediante utilizzo della piattaforma di pianificazione e prenotazione delle presenze ora disponibile in #People – sono da limitare alle attività non remotizzabili;
maggiore flessibilità potrà essere applicata nel caso di uffici singoli, ma sempre limitando al minimo indispensabile la presenza fisica.
In tutte le zone, si curerà di non coinvolgere i colleghi con situazioni di fragilità o che fanno parte di categorie maggiormente a rischio in caso di contagio (per patologie, disabilità gravi, età con presenza di comorbilità, gravidanza e allattamento).
Sarà cura pertanto del Responsabile dell’unità operativa, approvando la pianificazione in #People, garantire la coerenza delle presenze dei propri collaboratori presso le unità operative con le regole definite.
ALTRE MISURE DI PREVENZIONE:
Su tutto il territorio nazionale, le missioni e trasferte per servizio sono limitate ai soli casi di effettiva necessità e per garantire la continuità operativa.
Per gli spostamenti relativi alle presenze in filiale/sede/ufficio, i colleghi devono provvedere all’autocertificazione nei casi indicati dal DCPM 14/01/2021 (art. 1, 2 e 3, commi 4) e possono scaricare la certificazione di attestazione lavorativa dall’apposito spazio “Coronavirus” della Digital Work Station aziendale.
Valgono, sempre a fattor comune, le indicazioni riguardanti le riunioni che, a qualunque titolo e a tutti i livelli, dovranno essere effettuate mediante audio/videoconferenze, anche attraverso l’uso di dispositivi individuali (skype, cellulare, ecc.), possibilmente in collegamento singolo e, in caso di compresenze fisiche, in numero assolutamente ristretto e nel rispetto di distanza minima di 2 metri tra i presenti.
Continueremo a monitorare costantemente le evoluzioni normative e sanitarie e sarà nostra cura rivedere le logiche generali nel caso di ulteriori variazioni, aggiornandoti di conseguenza.
Ulteriori indicazioni potranno seguire nei prossimi giorni a modifica, chiarimento o integrazione di quanto qui comunicato. Per ogni necessità si potrà far riferimento alle competenti strutture di Risorse Umane.
Ringraziamo tutti per la collaborazione
Area Risorse Umane