Nella serata di ieri, venerdì 5 novembre, è stato raggiunto un importante accordo relativo alla copertura sanitaria integrativa valido per tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo, che introducesignificative novità riguardanti il Fondo Sanitario Integrativo (FSI) e che norma l’ingresso dei colleghi ex UBI.
Le principali novità saranno:
– Abolizione quota differita
– Miglioramento delle prestazioni per il personale in servizio e in quiescenza:
o aumento dei massimali per prestazioni ospedaliere, trattamenti fisioterapici, trattamenti psicoterapeutici e spese dentistiche, occhiali/lenti;
o riduzione al 10% della franchigia in assistenza convenzionata per visite specialistiche, alta diagnostica, accertamenti diagnostici, fisioterapia e analisi di laboratorio.
– Istituzione di un “Fondo Protezione” finanziato con un contributo straordinario dell’azienda e una quota del patrimonio del Fondo, destinato a:
o consentire l’azzeramento di franchigie e scoperti per le prestazioni di prevenzione che verranno definite dal CdA del Fondo Sanitario;
o garantire una copertura di Long Term Care (LTC) aggiuntiva a quella prevista dal CCNL, per dipendenti e familiari, per la quale è stato stabilito, oltre al contributo prevalente dell’azienda, anche un contributo di € 10 da parte dell’iscritto beneficiario di LTC nazionale (€ 30 da parte dei non beneficiari LTC CCNL).
– Istituzione di una terza sezione a cui potranno iscriversi su base volontaria i Pensionati e gli Agenti, con costi e prestazioni inferiori a quelli della ordinaria Gestione Quiescenti, per il tramite di una polizza assicurativa.
– Semplificazione amministrativa: i figli fino a 24 anni saranno automaticamente considerati a carico (fermo restando che l’assenza di carico fiscale va comunicata al Fondo), mentre occorrerà documentare la condizione di carico fiscale dei figli maggiori di 24 anni.
– Possibilità di iscrizione per i dipendenti attualmente non iscritti al Fondo, anche di provenienza ex UBI, con le medesime regole e oneri già utilizzati in passato.
Il miglioramento delle prestazioni sarà finanziato dall’incremento (aggiuntivo rispetto alle rivalutazioni ISTAT) del contributo aziendale per ogni dipendente di € 20 a partire dal 01.01.2022 e di ulteriori € 20 a partire dal 01.01.2024 e dal contestuale aumento della contribuzione a carico del lavoratore/lavoratrice per i familiari non fiscalmente carico dello 0,10% a partire dal 01.01.2022 e di un ulteriore 0,10% a partire dal 01.01.2024.
Ingresso del Personale ex UBI
Tutti i dipendenti in servizio e gli esodati di provenienza ex UBI saranno automaticamente iscritti al Fondo Sanitario a partire dal 1° gennaio 2021 (salvo revoca entro il 30 aprile 2022).
I familiari invece dovranno essere iscritti d’iniziativa del dipendente (dal 1° gennaio ed entro il 30 aprile 2022).
Si delineano percorsi differenti di ingresso in base alle coperture di provenienza.
Ex UBI coperti da “polizzone” Cargeas
In coerenza con lo Statuto del Fondo per il 2022 e 2023 è prevista una copertura mediante una nuova polizza, le cui caratteristiche, sostanzialmente in linea con le attuali, saranno definite nelle prossime settimane. Dal 2024 le prestazioni saranno quelle previste direttamente dal Fondo.
Ex UBI iscritti al Fondo Assistenza di Società del Gruppo UBI
Gli iscritti al Fondo Assistenza UBI (ex Banca Lombarda), successivamente all’approvazione di specifico referendum per il conferimento del patrimonio, potranno accedere alle prestazioni del Fondo Intesa Sanpaolo già dal 1° gennaio 2022.
Ex UBI iscritti all’Associazione Assistenza Sanitaria Integrativa Banca delle Marche
Il patrimonio dell’Associazione BM non è sufficiente a garantire le condizioni di cui al paragrafo precedente: gli iscritti (una volta deliberato il conferimento del patrimonio residuo) potranno comunque accedere fin dal 1° gennaio 2022 alle prestazioni del FSI ISP versando in aggiunta al contributo ordinario il contributo di ingresso per 12 mesi.
Confermiamo il giudizio positivo sull’accordo che assicura vantaggi per tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo con un importante incremento della contribuzione aziendale e il miglioramento delle prestazioni; riteniamo inoltre di assoluto valore l’inclusione dei colleghi ex UBI nell’unica forma di assistenza prevista nel Gruppo.