Nei giorni scorsi si è tenuto il consueto aggiornamento del tavolo sindacale in questa complicata fase: all’emergenza COVID-19 per cui si sono prorogati i provvedimenti assunti sino al 3 maggio e stabilito che seguiranno di pari passo i decreti governativi, si devono aggiungere ulteriori fattori quali la messa in atto dell’anticipazione dei trattamenti ordinari di integrazione al reddito e la gestione delle sospensioni del pagamento di rate di finanziamenti. L’importanza sociale di questi strumenti ci spinge a chiedere all’azienda il massimo sforzo per definire procedure snelle sia per la clientela che per i colleghi impegnati in queste attività.
Nei prossimi giorni sarà necessario riprendere il filo delle trattative interrotte prima dell’emergenza a partire dai temi più urgenti tra cui la negoziazione del Premio Aziendale, la definizione del Fondo Pensione e Assistenza Sanitaria unica di Gruppo, la gestione del Contributo Disabili (vedi oltre), un accordo sui Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Il tutto senza far mancare la massima attenzione e prudenza che dovrà essere dedicata alla gestione della cosiddetta “fase 2”. I temi sul “tavolo” restano comunque molti e di seguito rendicontiamo i punti toccati nella recente “call”.
PIANIFICAZIONE “FASE 2”
La gestione della cosiddetta “fase 2”, al momento solo in fase di ipotesi anche nella nostra azienda, dipenderà ovviamente molto dell’evolversi della situazione e dovrà essere gestita sia sulla base delle decisioni delle Autorità, sia nel rispetto di quanto pubblicato dalle Segreterie Nazionali ovvero che “anche nella successiva fase di ripartenza dell’attività economica, abbiamo convenuto che il Presidente Colao debba conoscere le specificità del Protocollo di settore, tra le quali l’obbligo dell’appuntamento per poter fruire dei servizi […] È indiscutibile che l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale dovranno riguardare i lavoratori anche nella cd fase 2 dell’emergenza sanitaria.” Abbiamo ribadito quindi che dovranno essere adottati tutti i criteri di prudenza e prevenzioni utili ad affrontare l’incognita delle prossime settimane.
INIZIATIVA DI SOLIDARIETA’
Sin dall’insorgere dell’emergenza, tra le molte questioni, avevamo chiesto la possibilità per i dipendenti di effettuare donazioni attraverso la devoluzione di una o più giornate di stipendio. A breve verrà pubblicizzata la possibilità di devolvere da una a dieci giornate lavorative: i beneficiari saranno l’ospedale Sacco di Milano, con lo scopo di aiutare la fase di ricerca del vaccino contro il virus, e la Caritas Italiana per l’assistenza ai bisognosi su tutto il territorio nazionale.
APERTURA/CHIUSURA FILIALI, REGOLE E DEROGHE TURNAZIONI
L’azienda ci ha comunicato che il continuo susseguirsi di aperture e chiusure delle filiali (evidenziato nella lista aggiornata pubblicata sul sito istituzionale della banca) segue l’evolversi della situazione rispetto a rientri o assenze dei colleghi a seguito di malattia o quarantena sempre nel rispetto delle linee guida governative e del “Comitato di Crisi” aziendale. Nel rispetto di tali linee guida abbiamo chiesto e appurato la possibilità (già sperimentata) di gestire con modalità diverse da quanto genericamente previsto l’apertura della filiale optando per la chiusura pomeridiana piuttosto che la turnazione settimanale (o viceversa).
Ovviamente, nel caso la proposta dovesse partire dalla filiale stessa, servirà il coinvolgimento della Direzione Territoriale che sentirà il parere sia della MAT che del “Comitato di Crisi”.
ITER “VALUTAZIONE PRESTAZIONE”
L’azienda sta terminando il processo della valutazione della prestazione, pur nella difficoltà del momento, e, in alcuni casi, dobbiamo registrare un peggioramento del metro di valutazione.
Sarà possibile presentare il ricorso entro il 15 maggio al quale seguirà un mese di tempo per fissare un colloquio da parte dell’azienda che si riserva ulteriori 60 giorno per la comunicazione delle decisioni in merito. Raccomandiamo di rivolgersi ai propri rappresentanti sindacali per l’assistenza durante tali fasi.
SMART WORKING
Sta proseguendo l’estensione dello Smart Working alle figure di rete con l’allargamento ai Gestori Premium che potranno svolgere la loro attività da remoto, una volta superato l’ostacolo, in molti casi, della mancanza di uno smartphone con relativo numero aziendale. Ricordiamo a chi svolge il lavoro in Smart Working a casa che il buono pasto non spetta, a differenza di chi lavora in coWorking.
Per i lavoratori “full time” che in queste settimane terminano la prestazione lavorativa alle 13:30 l’azienda non applica il buono pasto. Questo in linea con quanto negli anni la banca ha sempre disposto nei casi in cui il collega nel pomeriggio si assenta dalla prestazione lavorativa per banca ore o permessi vari.
POLITICHE COMMERCIALI E FORMAZIONE
Dobbiamo purtroppo rilevare come, nelle ultime settimane, sia ripresa, in alcune occasioni, l’illeceità attività di assegnazione impropria di budget, pressioni alla vendita di prodotti che prevedono che il cliente si rechi in filiale, obblighi alla compilazione di report non autorizzati. Ricordiamo che, in questo momento più che mai, deve essere rispettato da parte di tutti l’accordo sulle politiche commerciali e invitiamo all’invio di segnalazioni circostanziate alla casella di posta dedicata segnalazioni.politiche.commerciali@ubibanca.it o, in alternativa, al proprio rappresentante sindacale.
Appena possibile sarà convocata la Commissione Politiche Commerciali per fare il punto della situazione.
Anche la Commissione Formazione sarà convocata nelle prossime settimane per valutare efficacia e modalità delle iniziative di formazione messe in campo in forma Smart.
BONUS 100 EURO DECRETO “CURA ITALIA”
Il bonus previso dal cd decreto “Cura Italia” di 100 euro per i redditi lordi inferiori a 40.000 euro, verrà erogato con la busta paga di aprile. L’importo sarà calcolato sulla base delle giornate di effettiva presenza sul luogo di lavoro (escludendo quindi lo Smart Working) e non prevederà differenze tra part-time e full-time.
TRASFERIMENTI
I trasferimenti che derivano da richieste dei colleghi o da disposizioni aziendali vengono effettuati solo se non rinviabili e comunque che non comportino spostamenti effettivi rilevanti.
CONTRIBUTO DISABILI
L’azienda comunica che recenti disposizioni fiscali rendono impraticabile l’applicazione nelle modalità previste sino ad oggi e si è resa disponibile all’individuazione di modalità fiscalmente compatibili per mantenere invariato nel risultato il contributo a favore dei familiari disabili. E’ nostro obiettivo, con l’occasione, quello di ricomprendere tra i beneficiari i figli minori disabili per i quali è materialmente impossibile produrre tutta la documentazione richiesta dall’azienda. Per questo abbiamo formulato l’ipotesi a nostro avviso migliore per sanare questa mancanza.
Proprio a motivo della rivisitazione della procedura, le domande eventualmente già presentate potrebbero dover essere reiterate.
Invitiamo chi invece non avesse ancora provveduto ad attendere nuove istruzioni.
PROROGA DI TUTTE LE SCADENZE IN CORSO
Come abbiamo chiesto, nessuno sarà penalizzato per il mancato rispetto di scadenze (quali ad esempio il termine per l’invio della richiesta di Borse di studio) previste prima dell’insorgenza dell’emergenza.
DIPENDENTI CESSATI PER ESODO INCENTIVATO
I dipendenti cessati per adesione al Piano Esodi sia in caso di pensionamento che di accesso al Fondo di Solidarietà di Settore, nell’impossibilità di fissare sedute con Abi, dovranno sottoscrivere una scrittura privata, del medesimo contenuto della usuale conciliazione sottoscritta nelle precedenti occasioni, con l’aggiunta dell’impegno a ratificare in sede protetta la scrittura privata non appena sarà materialmente possibile.
Per chi cesserà il 30 aprile, la scrittura privata prevederà l’erogazione delle somme dovute entro 60 giorni dalla cessazione, come di consueto.
Per i già cessati il 29 febbraio e il 31 marzo, l’erogazione delle somme dovute avverrà entro il 31 maggio.