“Con il voto di oggi è stato compiuto un importantissimo passo per risolvere definitivamente l’annosa e ingiusta questione dei mutui a tasso agevolato concessi ai dipendenti bancari dagli Istituti di credito, fortemente penalizzati dalle norme tributarie sui cosiddetti fringe benefit”. È quanto dichiara il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL, Emilio Contrasto, alla notizia che è stato approvato in commissione Bilancio del Senato un emendamento riformulato al Decreto Anticipi che chiarisce strutturalmente l’applicazione delle norme fiscali sui fringe benefit.
“Voglio esprimere un sincero ringraziamento nei confronti di tutte le forze politiche presenti in Parlamento – aggiunge Contrasto – e, in particolare, del primo firmatario, Senatore Francesco Zaffini, per l’emendamento al decreto-legge fiscale che ora consente di cambiare in modo strutturale il riferimento annuale per il calcolo della soglia da usare per la determinazione del reddito dei lavoratori dipendenti ai fini dell’IRPEF”.
Con il via libera di questo emendamento in Commissione Bilancio del Senato, conclude il Segretario Generale di UNISIN/CONFSAL “si va verso l’eliminazione di una ingiusta penalizzazione che ha avuto un non lieve impatto economico per molte Lavoratrici e Lavoratori bancari e che, dopo l’approvazione definitiva da parte delle Camere, consentirà finalmente di ristabilire il principio di equità fiscale oggi vanificato dalla vigente legislazione”.