Con l’Accordo firmato mercoledì 26 luglio 2017 si è concluso il percorso che ha portato alla definizione del Contratto integrativo unico di UBI Banca e UBISS. Tale impianto normativo “di secondo livello” sarà successivamente esteso a tutti i colleghi delle Società Prodotto e delle 3 Bridge Banks, con tempi e modalità ancora da definire.
In una situazione resa estremamente complessa dall’obiettivo aziendale di contenimento dei costi, riteniamo di aver conquistato importanti soluzioni, che “mettono in sicurezza” istituti normativi per i quali si registravano ancora marcate differenze rivenienti dai CIA delle diverse aziende.
Di seguito sintetizziamo le previsioni dei principali istituti normati, rinviando alla lettura integrale dell’Accordo per gli opportuni approfondimenti.
INQUADRAMENTI
La disciplina in materia di inquadramenti riconducibili all’attuale modello distributivo sarà mantenuta di fatto sino al 30.6.2018.
PERMESSI RETRIBUITI PER LAVORATORI STUDENTI
Ai permessi previsti dal CCNL si aggiunge 1 giorno per ciascun esame universitario e 5 giorni in occasione dell’esame di laurea.
PERMESSI RETRIBUITI
Le previsioni riguardanti i permessi retribuiti sono sintetizzate nelle due tabelle che seguono:
PERMESSI NON RETRIBUITI
Verranno concessi permessi non retribuiti a favore dei dipendenti:
BORSE DI STUDIO A FAVORE DEI FIGLI DEI DIPENDENTI
Per l’anno scolastico 2016/2017 saranno mantenute le discipline relative alle borse di studio nelle misure e con i criteri applicati nelle ex aziende. A partire dall’anno scolastico 2017/2018 beneficeranno delle borse di studio i figli studenti a carico dei dipendenti in servizio (o deceduti in servizio) secondo le seguenti misure e criteri.
Importi validi per l’anno scolastico 2017/2018
Importi validi per l’anno scolastico 2018/2019 (per i criteri v. tabella precedente)
Gli importi saranno erogati al beneficiario secondo le seguenti tempistiche: per gli studenti universitari nel mese di maggio dell’anno scolastico successivo, per gli altri cicli scolastici nel mese di novembre.
PART TIME
L’Accordo stabilisce che saranno tenute in particolare considerazione le richieste di part time di colleghi/e in situazioni familiari e personali disagiate e presentate per la cura dei figli. Inoltre, compatibilmente con le esigenze tecnico/organizzative, i contratti part time saranno concessi per periodi compresi fra i 24 e i 48 mesi, e i dipendenti a tempo parziale non saranno oggetto di trasferimento ad una unità organizzativa distante più di 25 km dalla residenza.
PACCHETTO GIOVANI
I nuovi assunti beneficeranno di una nuova regolamentazione favorevole (di particolare importanza) relativamente a: contribuzione al Fondo Pensione, incentivazione all’acquisto della prima casa,
valorizzazione dei periodi di collaborazione svolti nel Gruppo prima dell’assunzione a tempo indeterminato, erogazione aggiuntiva annua in prestazioni Welfare e valorizzazione dei tempi di maturazione inquadramentale effettuati durante i primi 4 anni di contratto d’inserimento.
PERMESSI AGGIUNTIVI LEGGE 104/92
I dipendenti di UBI, UBIS, BPB e BPA continueranno a godere delle discipline già in essere nelle ex aziende. Tutti gli altri dipendenti, in via sperimentale dall’1.1.2018, potranno beneficiare annualmente di 3 giornate annue di permesso aggiuntivo in caso di assistenza ad un familiare destinatario di Legge 104/92. Tali giorni saranno aumentati a 6 nel caso in cui il familiare disabile sia convivente del lavoratore richiedente.
DIPENDENTI CON DISABILITÀ SUPERIORE AL 70%
I dipendenti con disabilità certificata superiore al 70% beneficeranno di un contributo aggiuntivo dell’1% al Fondo Pensione a carico dell’azienda. La maggiorazione avrà decorrenza il mese successivo a quello di presentazione della relativa certificazione.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE, ASSISTENZA SANITARIA E POLIZZE ASSICURATIVE
In merito a queste materie a settembre le Parti si incontreranno per definire entro il 31.10.2017 le soluzioni più opportune.
ALTRI ISTITUTI
L’Accordo disciplina ulteriori istituti, quali:
Reperibilità e intervento, Prestazioni lavorative in giornate sensibili, Partecipazione a manifestazioni temporanee, Prestazioni lavorative in giornate festive infrasettimanali, Orario di lavoro su 6 giorni,
Apertura sportelli di sabato, Indennità di reggenza, Indennità di stima e di specializzazione, Assegnazione di vestiario, Adibizione alla cassa, Maternità e paternità.
Per la specifica disciplina si rinvia al testo dell’intesa.
ESODI: LE 638 RICHIESTE IN SOSPESO E CIRCA 50 POSSIBILI NUOVE USCITE
Dall’1.9.2017 ed entro il 31.3.2018 potranno accedere all’esodo i 638 colleghi che avevano presentato richiesta l’anno scorso.
Ricordiamo che da parte di questi 638 colleghi la richiesta di accesso al Fondo di Solidarietà dovrà comunque essere confermata: le condizioni e i trattamenti previsti saranno quelli già definiti nell’Accordo del 11.12.2016 (tra cui ricordiamo la garanzia che l’ammontare dell’assegno sia almeno pari all’80% dell’ultima retribuzione netta).
A tal fine l’azienda sta provvedendo a contattare tramite mail e/o telefono i colleghi interessati.
Per completare le 1.300 uscite anticipate previste con l’Accordo del 11.12.2016 rimangono “scoperte” ancora circa 50 posizioni.
A tal proposito l’azienda provvederà a emanare, indicativamente a settembre, un’ apposita Circolare.
Questi i requisiti previsti per l’accesso e le condizioni definite dall’Accordo:
– potranno presentare domanda tutti i colleghi che maturano il diritto alla pensione entro 1.1.2023;
– viene mantenuta la priorità al personale disabile o destinatario per sé stesso di Legge 104;
– l’ammontare dell’assegno sarà almeno pari all’80% dell’ultima retribuzione netta;
– i part time potranno rientrare a tempo pieno l’ultimo mese di lavoro effettivo prima del prepensionamento.
NOTA BENE: evidenziamo da subito che eventuali domande in eccedenza dei posti mancanti (per il raggiungimento dei 1.300 previsti dall’Accordo del 11.12.2016) non costituiranno bacini preferenziali per successive manovre riguardante il Personale.
POLITICHE IN MATERIA DI OCCUPAZIONE: ASSUNZIONI E STABILIZZAZIONI
Il Gruppo UBI procederà, a fronte delle 700 uscite d’esodo, all’inserimento di 250 risorse entro il 31.12.2019 di cui almeno il 50% con contratto a tempo indeterminato.
Il 50% di dette assunzioni avverrà entro il 31.12.2017 in relazione e in concomitanza con gli esodi.
Rispetto alle assunzioni avranno la priorità i lavoratori che abbiano già positivamente collaborato all’interno del Gruppo con contratti “precari”.
L’azienda procederà alla trasformazione a tempo indeterminato, alla scadenza degli attuali contratti, delle 105 risorse nel Gruppo (valutate positivamente) con contratto a termine.
Fermo restando la congruità del profilo professionale il Gruppo proseguirà nella selezione delle candidature dei figli dei dipendenti che abbiano presentato domanda irrevocabile di cessazione del
rapporto di lavoro per adesione al Fondo di Solidarietà o per accesso alla Pensione.