COMUNICATO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DI UNISIN
Unità Sindacale si sta impegnando affinché il 20 marzo 2012 non venga ricordato nel tempo come il giorno di riferimento per cui, attraverso alchimie per niente complicate, le fabbriche, le banche, le assicurazioni, la grande distribuzione, insomma, tutte le realtà produttive del Paese, potranno licenziare lavoratrici o lavoratori senza bisogno di una giusta causa o di un valido motivo che dir si voglia.
Le garanzie dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori potrebbero essere cancellate se il Parlamento non interverrà in maniera adeguata dopo la conclusione negativa della “trattativa” con le Organizzazioni Sindacali. Le affermazioni di importanti esponenti dell’Esecutivo, peraltro, sulla fine della fase concertativa delle relazioni sindacali e dell’avvio di una fase di “semplice” consultazione, non possono lasciare indifferenti.