Come ogni anno in estate aumentano i carichi di lavoro, complici le ferie che ogni dipendente deve giustamente fare.
Quest’estate però, oltre ai carichi di lavoro, registriamo un aumento del malumore tra i dipendenti, spesso causato dai toni irriguardosi utilizzati dai vertici aziendali. Le poche risorse presenti in filiale e il contesto, che continua ad essere particolarmente difficile, purtroppo stanno determinando risultati inferiori alle aspettative (probabilmente troppo ambiziose); come spesso capita, coloro che dovrebbero indicare la via sono i primi a “perdere il controllo” e a trovare un capro espiatorio.
Ultimamente il capro espiatorio è diventata la mass market team. I massimi vertici del nostro Istituto si
stanno interrogando sull’utilità di questo “segmento”, che a loro avviso non porta alcun valore aggiunto.
Ci risulta che un Direttore Territoriale, prodigo di consigli, abbia addirittura invitato i colleghi a cambiare mestiere!
Il solerte Direttore Territoriale avrebbe poi rincarato la dose affermando che i colleghi passano il tempo “a girarsi i pollici”.
Affermazioni di questo tenore impongono, immediatamente, una riflessione: come mai, fino a dicembre 2015, queste cose, almeno nella più importante Area della Banca, non avvenivano? Riteniamo che il carisma o meno di un responsabile gerarchico si veda, anche, dall’atteggiamento in queste situazioni di difficoltà!
Da certe esternazioni, inoltre, si può dedurre che il Dirigente in questione è da molto tempo che non frequenta le filiali del nostro istituto. Purtroppo una cosa è creare un modello sulla carta ed altra cosa è calarlo nella realtà, e la realtà di ogni giorno ci dice che il referente clienti e l’addetto clienti, oltre a fare le telefonate, devono quotidianamente: seguire i pignoramenti, sostituire le carte smagnetizzate, servire la clientela che si presenta spontaneamente in filiale, istruire con la massima attenzione le pratiche per affidamenti e prestiti, seguire il credito problematico, rispondere alle telefonate, il tutto condito da continue interruzioni….
Ricordiamo, inoltre, che nella mass market team è compresa anche l’area operativa e, quindi, l’addetto clienti o il referente clienti devono spesso fare la cassa.
Ultimamente a questo problema si è ovviato con la sospensione pomeridiana del servizio di cassa in alcuni sportelli, e con soluzioni “improvvisate”, come la modifica o la revoca, in alcuni casi, dei congedi straordinari a suo tempo concessi.
Ricordiamo ancora una volta ai colleghi di lavorare “per bene”, rispettando le regole; certamente un budget non raggiunto non deve essere causa di insonnia, come affermato dal Direttore Territoriale: il dipendente ha solo “il dovere di dare all’impresa, nella esplicazione della propria attività di lavoro, una collaborazione attiva e intensa, secondo le direttive dell’impresa stessa” e le norme del CCNL.
Nello stigmatizzare il reiterarsi di comportamenti lesivi della professionalità e della dignità dei lavoratoti da parte di alcuni Direttori Territoriali, invitiamo la BPA e la Capogruppo ad intervenire immediatamente per riportare i toni ad un livello proprio di un normale rapporto di lavoro.