COMUNICATO UNITARIO OO.SS. – UBI BANCA – MAT NORD OVEST
Negli ultimi mesi è esploso un problema comunque di vecchia data: il numero di circolari e comunicazioni di servizio non lette da parte dei Lavoratori risulta crescente e in moltissimi casi ha raggiunto un arretrato di diverse centinaia di documenti.
Ciò non stupisce in quanto:
1. anche a seguito della fusione in UBI, con l’emanazione di un notevole numero di indicazioni di raccordo tra la normativa BRE e UBI, esce giornalmente un numero cospicuo di circolari;
2. le circolari, come segnalavamo già in passato, sono di norma assai complesse e prolisse, scritte molte volte più con l’intento di tutelare l’Azienda e i suoi vertici che non per essere effettivamente chiare e utili ai Lavoratori;
3. in ogni caso il calo degli organici unitamente alle crescenti incombenze operative e commerciali (tra cui le frequenti riunioni di dubbia utilità oltre che ai numerosi report che impegnano i Lavoratori nelle varie DT) rendono di fatto impossibile leggere tutta la normativa in uscita.
Si cerca affannosamente di dare un’occhiata a ciò che strettamente interessa il ruolo di ognuno.
Ciò premesso reputiamo fuori luogo e offensivo lo stupore aziendale per una tale mole di arretrato ma, soprattutto, troviamo assai grave ciò che verbalmente (si noti bene mai per iscritto), anche su questo argomento, si suggerisce ai Lavoratori: “almeno baffale, dandole per lette, così ti metti a posto”!
Sconsigliamo vivamente di dare per letto ciò di cui non si è potuto prendere visione: il Lavoratore che facesse ciò formalizzerebbe la conoscenza di una materia di fatto non approfondita, sgraverebbe di responsabilità l’Azienda che è invece responsabile di questa difficoltà nella regolare lettura della normativa e avallerebbe comportamenti, a nostro avviso, scorretti.
Ripetiamo: si deve dare per letto ciò che si è effettivamente avuto tempo di leggere. Se l’Azienda ritiene indispensabile tale attività deve mettere i Lavoratori in condizioni di svolgerla, non elargire consigli su come eluderla.
Anticipiamo che in un prossimo apposito comunicato, torneremo sul tema delle crescenti pressioni commerciali, talvolta portate avanti con inquietanti metodologie: non più per iscritto, ma verbalmente e possibilmente senza testimoni, con minacce talvolta esplicite, talvolta velate, ma di fatto altamente demotivanti e destabilizzanti per la salute di troppi Lavoratori.
Registriamo, purtroppo, anche per l’anno 2017 un notevole ritardo nell’uscita della circolare sulla “Polizza Sanitaria Generali ex Bre” con conseguenti disagi per il personale ex Bre beneficiario; auspichiamo una sollecita soluzione del problema.