In premessa, il Dott. Avantaggiato ha illustrato, per grandi linee, la situazione economica, finanziaria e patrimoniale della Banca.
I dati forniti evidenziano, per l’anno in corso, un calo dell’utile netto, anche se comunque in linea con i risultati attesi, in un contesto complessivo caratterizzato dalla sostanziale tenuta del dato relativo alle masse amministrate e dal lieve incremento degli impieghi, peraltro in controtendenza rispetto al Sistema.
Il Direttore Generale ha poi affermato che il prolungarsi dell’attuale congiuntura economica negativa richiede l’attuazione di strategie di sviluppo più incisive, alcune delle quali già di prossima introduzione, capaci innanzitutto di accrescere le componenti positive del conto economico, partendo da una migliore gestione delle masse amministrate e dall’incremento ulteriore degli impieghi. Per tali ragioni si è soffermato sulla necessità di procedere anche ad una maggiore formazione “specialistica” delle Risorse Umane, finalizzata a migliorare le competenze utili a consentire – soprattutto nel segmento imprese – lo sviluppo delle quote di mercato della Banca, salvaguardando sempre la qualità del credito erogato.
La FALCRI ha registrato con interesse la dichiarata volontà aziendale di proseguire, con maggior vigore, nella direzione di aumentare le quote di mercato possedute, partendo dallo sviluppo “sano” degli impieghi a famiglie e operatori economici. Come noto, la FALCRI da più tempo chiede maggiore attenzione per i territori ed una reale inversione di tendenza rispetto a scelte aziendali che finora hanno privilegiato esclusivamente i tagli sui costi, specie quelli del lavoro, a discapito di interventi mirati a ricercare sinergie da
ricavi.
La FALCRI, infine, ha confermato – anche in ambito aziendale – tutte le analisi e richieste contenute nel documento complessivo presentato alla Capogruppo lo scorso 29 settembre e ha denunciato il permanere, anche in Banca CARIME, di un clima interno segnato da tensioni e forti preoccupazioni da parte del Personale a causa del persistere di improprie pressioni commerciali, inutili e controproducenti, che altro non fanno che condizionare negativamente il lavoro quotidiano dei Colleghi. A tal proposito, il Direttore Generale ha confermato la policy aziendale che stigmatizza e condanna atteggiamenti di tipo “intimidatorio” e non improntati alla collaborazione ed al confronto costruttivo ed ha invitato il Sindacato ha segnalare ogni comportamento difforme.
Lì, 4 ottobre 2010
La Segreteria FALCRI Gruppo UBI Banca
Banca CARIME