Lo scorso 27 agosto, con un Comunicato Stampa del Segretario Generale, UNISIN denunciava “una campagna stampa che metteva in discussione il diritto all’utilizzo cumulativo dei buoni pasto” mediante una “campagna mediatica” che “non ha nulla di casuale” e avvisava: “sappia il Governo che in caso di limitazioni al diritto di fruire liberamente dei buoni pasto o ai relativi benefici fiscali, in un sol colpo si troverà a fronteggiare la contrarietà non solo dei lavoratori, ma anche di commercianti, società emettitrici e degli stessi datori di lavoro che incorrerebbero, a loro volta, in un innalzamento della pressione fiscale e contributiva, di certo non gradita e opportuna”.