Passato un anno, siamo purtroppo costretti a ripetere il volantino uscito ad aprile 2015, con cui esprimevamo seri dubbi sulla validità del sistema di valutazione professionale. Nel tempo tuttavia è cresciuta l’indignazione per un sistema di valutazione applicato con così scarso rispetto per chi con dedizione ed impegno svolge quotidianamente il proprio lavoro.
La “valanga” di parzialmente adeguato che stanno arrivando a decine e decine di Lavoratori, normalmente all’improvviso e senza alcun colloquio e quasi sempre senza valide argomentazioni, è veramente scandalosa.
Arriva su tutti: addetti front office, gestori retail, titolari, gestori corporate.. nessuno escluso, lasciando un velenoso strascico di delusioni ed arrabbiature ed una moltitudine di valutatori, ai quali l’Azienda ha “informalmente” ordinato di imporre questi giudizi umilianti, soli a gestire la questione.
Ciò evidenzia una nuova palese inadeguatezza dell’Azienda nel valorizzare le proprie risorse.
Nel primo trimestre del 2016 sono arrivate diverse promozioni ad alcuni gestori affluent e small business come previsto dagli accordi con le OOSS del 14 ottobre 2008: peccato che in tale occasione la BRE si sia “dimenticata” di avvertire gli interessati, che si sono accorti del positivo evento dalla procedura presenze. Trattati come un’anomalia informatica. Questo è lo stile della casa. Ma chi è veramente non adeguato al ruolo? Verrebbe da suggerire ai Lavoratori di essere solo parzialmente disponibili dato che l’Azienda, per risparmiare pochi Euro sul sistema incentivante, li vuole solo parzialmente adeguati a prescindere, ma sappiamo bene l’elevato senso di serietà dei colleghi. In tempi così complicati coinvolgere e motivare i Lavoratori è indispensabile oltre che giusto. Così non avviene.
La BRE? INADEGUATA.
In ultimo ricordiamo che il Lavoratore non soddisfatto del giudizio, può ricorrere entro 15 giorni dal rilascio del giudizio (art. 75 CCNL). Nel ricorso può essere assistito dal proprio rappresentante sindacale. Inoltre il Lavoratore a cui sia attribuito il giudizio di sintesi negativo può ottenere, a richiesta, il cambio di mansione e, compatibilmente con le esigenze di servizio, il trasferimento ad altro ufficio.