La BRE, tramite un’inconsueta e veloce comunicazione verbale dell’Area Risorse Umane, ha fatto sapere alle OOSS che:
– È già in corso una valutazione dei rischi delle postazioni videoterminali della rete sportelli, effettuata “a campione statisticamente validi” (comprensive, quindi, di filiali di diversa grandezza e posizionamento geografico) effettuato da personale di una ditta esterna al Gruppo Ubi – la COM Metodi -, che si pone come obbiettivo quello di far emergere eventuali problematiche e/o carenze per l’individuazione di idonei correttivi.
– Sono stati introdotti da parte della Bre nuovi “REPORT SETTIMANALI” che coinvolgono il personale di rete, inerenti la “previsione di erogazione” di mutui, l’individuazione di potenziali clienti e le visite effettuate alla clientela PMI, i cui dati non sono reperibili direttamente dalle procedure informatiche.
In particolare circa questo secondo punto, pur avendo già espresso a voce alla Bre le nostre “perplessità”, ribadiamo con forza con questo comunicato che l’iniziativa, se:
– nel “metodo” sarebbe da definirsi corretta in quanto conforme agli accordi sottoscritti in materia (vale a dire, approvazione preventiva della Direzione della Banca e comunicata prima della sua introduzione – anche se già avevamo segnalato la comparsa di report analoghi!);
– è nel merito che presenta le maggiori criticità; di fatto é l’ennesimo ulteriore report calato sulle spalle dell’esausta Rete, con finalità più vessatorie che conoscitive, oltre che richiedere doti interpretative non comuni per la loro corretta applicazione.