La tragedia che ha colpito il mondo e il nostro Paese ha portato le parti sociali del nostro Gruppo, azienda e rappresentanti dei lavoratori, a una discussa e in larga parte concordata serie di iniziative che hanno cercato di assicurare ogni risposta possibile – nei limiti delle risorse e dei tempi disponibili – alle esigenze e alle difficoltà del lavoro. Tutto questo è avvenuto in un inevitabile vortice di disposizioni e di cambiamenti dell’organizzazione del lavoro che hanno messo sotto stress la struttura; stress che si è aggiunto al timore della malattia, alla riduzione del numero di colleghe e colleghi presenti negli uffici, alla diversa dislocazione della loro sede di lavoro e alla difficoltà oggettiva nella gestione delle relazioni sia interne che esterne.
Questa situazione inedita ha generato un oggettivo incremento delle difficoltà operative e delle complessità ad esse collegate, e, in molti casi, l’impossibilità di rispettare fedelmente le disposizioni aziendali: è quindi realistico aspettarsi, pur nel perdurare dell’impegno e della buona volontà dei colleghi e dell’azienda, un possibile incremento di errori, omissioni o iniziative assunte nella buona fede della maggior tutela di sé stessi, dei colleghi e dei clienti, ma non pienamente rispondenti alla normativa in essere.
Data quindi per riconosciuta la costante dedizione al lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Gruppo, nelle sedi come nelle unità operative decentrate, Vi chiediamo per tutte le attività riconducibili al periodo dell’emergenza, dalla data del suo sorgere alla definitiva chiusura della stessa come sancita dalla pubblica autorità, di astenerVi da ogni iniziativa di carattere disciplinare (dall’avvio dell’iter di contestazione, all’adozione di provvedimenti disciplinari di qualsiasi grado) tenendo in ogni caso in debita considerazione lo straordinario contesto oggettivo in cui si sta operando salvo i casi di dolo da parte delle/dei colleghe/i eventualmente interessate/i.