In data odierna si è svolto l’incontro richiesto dalle Organizzazioni Sindacali sulla Divisione Agribusiness.
L’Azienda ha illustrato l’organizzazione della Divisione che consta di 85 filiali e 138 distaccamenti sviluppati su 16 Aree. L’organico di Rete attualmente si compone di 85 Direttori, 626 Gestori, 180 Addetti e 4 Coordinatori; a supporto dell’attività commerciale ci sono 46 Specialisti Agribusiness.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo rappresentato le criticità che a distanza di un anno dalla costituzione della Divisione ancora permangono:
ORGANICI INSUFFICIENTI un numero di addetti carente, allocati prevalentemente nella filiale “madre”, che difficilmente riescono a supportare i gestori dei rispettivi distaccamenti; un numero esiguo di Coordinatori a supporto dei Direttori che devono gestire distaccamenti a volte distanti tra loro e dalla filiale “madre”;
CARICHI DI LAVORO ECCESSIVI E RELATIVI RISCHI OPERATIVI anche in funzione della mancanza di Coordinatori;
SPECIALISTI AGRIBUSINESS ne registriamo ancora un numero ridotto rispetto alla vastità delle aree da seguire in considerazione delle particolari competenze necessarie anche nei rapporti con le Associazioni di categoria;
SPAZI FISICI INADEGUATI in talune sedi manca lo spazio idoneo per incontrare i clienti e la gestione delle pratiche di fido è difficile per la mancanza del corredo di garanzie in loco rimaste nella filiale di origine;
POSTAZIONI LAVORATIVE alcune con strumenti tecnologici mancanti;
FORMAZIONE nonostante gli interventi effettuati registriamo ancora deficit formativi anche in virtù della specificità del comparto;
AUTO AZIENDALI IN DOTAZIONE rispetto alle esigenze di mobilità dettate dall’attività svolta e dall’organizzazione sul territorio l’attuale dotazione risulta ancora non sufficiente.
A causa dei tanti problemi che ancora permangono rileviamo uno stato di malessere diffuso anche per effetto di un’insufficiente interazione con le altre filiere commerciali.
Visto che l’Azienda considera il supporto al settore agricolo strategico al Piano di impresa, abbiamo chiesto ulteriori interventi e investimenti coerenti con le dichiarazioni aziendali e in linea con le nostre proposte, a partire dalle assunzioni.