Come noto, nei mesi scorsi la FALCRI, prima fra tutte le OO. SS., ha presentato la propria piattaforma rivendicativa per il rinnovo del CCNL di settore la quale, tra le altre richieste, contiene anche quella di un aumento economico medio in busta paga pari all’8,1% (5,1% di recupero sull’inflazione e 3% di riconoscimento delle professionalità).
Contemporaneamente all’immediato (e scontato…) diniego espresso da ABI – che non ha peraltro lesinato commenti “meravigliati” e “indignati” su una richiesta sindacale che, sempre a detta di ABI, non ha saputo e voluto tener conto “del particolare momento di difficoltà” (…) – è iniziata la solita becera ed artificiosa “campagna mediatica contro il bancario” sui maggiori quotidiani nazionali.
E così “Il Sole 24 0re” – quotidiano notoriamente vicino ai poteri economici forti (banche, assicurazioni, industrie ecc.) – ha prontamente lanciato un sondaggio sul web dal seguente titolo:
“Scontro tra Abi e Sindacati sul rinnovo del contratto dei bancari con circa 200 euro di aumento: le richieste sono equilibrate o eccessive nel contesto attuale di austerity per altre categorie?” |