Nei giorni scorsi la Capogruppo ci ha comunicato i risultati relativi al Sistema Incentivante 2015, strumento che il Sindacato, come noto, non condivide da anni in quanto poco trasparente, assolutamente non verificabile e, quindi, applicabile in modo discrezionale.
A tal proposito, l’unica Banca del Gruppo UBI a non aver raggiunto le condizioni per il riconoscimento dei premi è CARIME! E così, i Colleghi che lavorano in CARIME – nonostante il grande impegno profuso anche nell’anno 2015 tra “mille” difficoltà – non percepiranno alcun premio incentivante!
La cosa curiosa è che i Vertici di CARIME per giustificare i deludenti risultati di gestione dell’anno 2015 richiamano solo la situazione economica del Sud Italia quale causa, quasi esclusiva. E basta con la solita canzone!
Anziché appigliarsi alle solite oramai “stantie” giustificazioni, chi dirige questa Banca dovrebbe farsi carico della risoluzione delle persistenti criticità in essere, come ad esempio: la disorganizzazione operativa aziendale; la carenza d’organici; la continua chiusura di sportelli con perdita di fette di mercato; il processo del credito in continua ristrutturazione.
Di vere politiche commerciali e del credito con la “P” maiuscola, da attuare nei territori meridionali, neanche l’ombra!
Non vorremmo che tali criticità, che inevitabilmente frenano la crescita di CARIME, finissero per pregiudicare anche la possibilità per i Colleghi di percepire un adeguato PREMIO AZIENDALE per l’anno 2015! Oltre al danno la beffa!
Sul PREMIO AZIENDALE 2015, le OO. SS. si dichiarano fin da subito non disponibili ad accettare situazioni volte a scaricare responsabilità altrui sui Dipendenti di CARIME!!!
Con il prossimo probabile avvento della Banca unica di UBI, l’auspicio di tutti i Colleghi di CARIME è quello di sentirsi finalmente appartenenti a pieno titolo al Gruppo UBI, al quale già da molti anni, nonostante il differente ed inaccettabile trattamento normativo ed economico, offrono il loro grande contributo.
E’ il caso che il Direttore Generale di CARIME fornisca a tutti i Lavoratori, attraverso le OO. SS. che li rappresentano, informazioni dettagliate sullo stato complessivo della nostra Banca.